Insieme in Rete: "Incontro con il Comune, ma il taglio delle piante era da evitare"
MEDA - Un confronto tra le associazione ambientaliste e l'amministrazione comunale. Sul tavolo un tema da affrontare: l'abbattimento dei tigli di via Seveso durante il mese di agosto. Il Comune ha spiegato le sue ragioni, ma non sono state sufficienti per convincere gli ambietalisti
"Purtroppo si è confermata la distanza tra le preoccupazioni dei gruppi ambientalisti e la posizione illustrata da Simona Buraschi, assessore ai Lavori pubblici". E' la conclusione a cui arriva "Insieme in Rete" che, nei giorni scorsi, ha partecipato all'incontro con l'amministrazione comunale di Meda per chiarire le rispettive posizione sulla questione dell'abbattimento dei tigli in via Seveso.
"La motivazione portata dall'assessore - spiega Insieme in Rete - è stata quella della distanza degli alberi inferiore ai tre metri dai confini, così come stabilito dal Codice civile. Abbiamo subito contestato che la norma è derogabile e che, di conseguenza, il diritto a mentenere l'albero a distanza inferiore si poteva e si doveva far valere".
Per Insieme in Rete, tuttavia, esistono altre questioni tuttora irrisolte: "Non si è compreso chi abbia deciso l'abbattimento, anche se a un certo punto l'assessore ha affermato che la decisoine era stata presa di comune accordo. Non ci ha chiarito se esiste un documento tecnico o una perizia che motivasse il taglio invece della potatura. Inoltre, visto che sul tavolo è stato messo il rigido rispetto del Codice civile, anche la promessa del sindaco di collocare nuove piante di basso fusto dovrà tener conto di questa normativa e non potrà quindi essere realizzata. Pare sia in corso una valutazione per mettere a dimora siepi o arbusti".
Gli ambientalisti hanno colto l'occasione dell'incontro per ricordare all'assessore che si sarebbe potuto aspettare il periodo idoneo per la potatura delle piante e, successivamente, effettuare una valutazione tecnica sulla migliore soluzione auspicabile. "Tutti i gruppi presenti - spiegano i referenti di Insieme in Rete - hanno rimarcato il disappunto per la scelta effettuata senza un'approfondita riflessione e un'adeguata interlocuzione. L'incontro non ha modificato la nostra opinione: i tagli dei tigli di via Seveso potevano e dovevano essere evitati".
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