Stazione, Busnelli: "Dire che le firme raccolte sono un inutile esercizio è un'offesa ai cittadini"

MEDA - Polemica ancora aperta tra i gruppi consiliari per i lavori di riqualificazione della stazione Fnm. Vermondo Busnelli, capogruppo di Meda per Tutti, dopo aver letto le dichiarazioni dell'assessore Claudio Salimbeni e della Lega Nord, ha inviato una lettera di replica.

"A noi, liste civiche, "Meda per Tutti" e "Con Buraschi per Meda", interessa il risultato ottenuto e non abbiamo mai sottovalutato né criticato il lavoro di altri". E' un passaggio della lettera che abbiamo ricevuto in questi giorni da Vermondo Busnelli (capogruppo di Meda per Tutti) sulla vicenda della riqualificazione della stazione e che ha scatenato qualche polemica.

Soddisfatto per il bando di Regione Lombardia, destinato a completare gli interventi, Busnelli non rinuncia a mettere i puntini sulle "i". La lettera qui di seguito in versione integrale.


Ho letto, sorridendo, questo articolo del giornale on-line QuiBrianza, conoscendo l’ironia dell’autore. In realtà, l’articolo merita qualche commento di approfondimento.

Ironica è la frase “Pd e Lega Nord per una volta d’accordo”. A chi segue un po’ la vita comunale, è noto il rapporto di vicinanza tra PD e Lega Nord, qui a Meda. Lo si è visto da subito, all’inizio di questo ciclo amministrativo nel 2012, quando il PGT sostenuto dal precedente assessore della Lega Nord, L. Santambrogio è stato ripreso tale quale, senza modificare una parola, dal nuovo assessore del PD e vicesindaco, S. Buraschi. A nulla sono valse le 24 ore di discussione e di critica in consiglio comunale per scalfire la decisione già presa, di continuità tra la giunta Lega Nord e il PD sul Piano di Governo del Territorio, che è un pilastro della strategia di un’amministrazione comunale. Poi, nel corso degli anni successivi fino a oggi, è continuato l’atteggiamento di vicinanza o di opposizione ‘soft’ del gruppo Lega Nord nei confronti della giunta PD. Questa situazione, rafforzata dal cambio di ‘casacca’ di B. Molteni, eletto tra le file dell’opposizione e trasformatosi in alleato di fatto della giunta PD, ha messo in grande difficoltà gli equilibri del consiglio comunale. I due consiglieri delle liste civiche (MEDA per TUTTI e Con Buraschi per Meda), hanno svolto dall’inizio e continuano a svolgere il compito assegnato dagli elettori di opposizione attenta e critica, nella logica della dialettica democratica, senza mancare nella proposta di iniziative, con spirito costruttivo per la città.

Un altro aspetto di curiosità dell’articolo è la difesa d’ufficio, affidata a C. Salimbeni, il quale non ha responsabilità dirette nel progetto di riqualificazione della stazione di Meda, che era stato presentato ed è seguito dall’assessore e vicesindaco S. Buraschi. Forse per questo motivo, C. Salimbeni si dimentica di dire che gli ascensori erano previsti nella prima fase di riqualificazione della stazione, già realizzata. La mancata installazione ha causato gravi disagi agli utenti, in particolare ai disabili e alle persone con difficoltà a scendere le tre rampe e salire le tre rampe del sottopasso: per questo motivo logico, il progetto (approvato anche da MEDA per TUTTI) prevedeva gli ascensori, da subito! Più volte e pubblicamente ho chiesto se l’assessore competente avesse approvato questa variante di progetto o se Ferrovienord avesse preso autonomamente questa decisione, senza concordarla con il Comune. In assenza di chiarimenti, non vedendo la volontà di rimediare con urgenza all’errore e su sollecitazione di moltissimi cittadini, le due liste civiche MEDA per TUTTI e Con Buraschi per Meda hanno avviato la raccolta delle firme. I Medesi, comprendendo la validità della richiesta, hanno aderito con determinazione e in gran numero.

L’obiettivo della petizione era di unire e non dividere; era di offrire all’amministrazione uno strumento in più di pressione su Regione Lombardia e su Ferrovienord nel completamento immediato della parte mancante del progetto, così come approvato in consiglio comunale. L’invito era stato rivolto anche al Comitato Pendolari, spiegando che l’obiettivo della raccolta firme era sinergico e non in contrasto con le loro legittime rivendicazione sulle altre questioni per loro prioritarie, come il ripristino della frequenza di treni S2.

Chiudo sull’argomento della rivendicazione dei meriti. A noi, liste civiche, MEDA per TUTTI e Con Buraschi per Meda, interessa il risultato ottenuto e non abbiamo mai sottovalutato né criticato il lavoro di altri. Però, affermare che le firme raccolte sono state un inutile esercizio mi sembra offensivo per i cittadini che credono nella partecipazione attiva nel sostenere richieste a chi ci governa e ingeneroso nei confronti di quanti hanno speso molto del loro tempo per contribuire a raggiungere l’obiettivo di avere una stazione agibile per tutti.

Detto tutto ciò, rimane ancora lunga la strada da percorrere per avere una stazione riqualificata come da progetto e funzionante al meglio della sua potenzialità, nella qualità dei servizi offerti agli utenti, nella frequenza delle corse e nelle opere collegate con la città.