Cinque quintali di marijuana andati in fumo: incenerito stupefacente per 5 milioni di euro

MUGGIO' - Cinque quintali di marijuana portati al forno inceneritore di Piacenza per la termodistruzione. Sono quelli sequestrati qualche settimana fa, nella zona industriale della città, dalla Guardia di Finanza di Lodi che aveva seguito una carovana di tre albanesi

In un colpo solo incenerito materiale del valore complessivo di 5 milioni di euro: si tratta di 5 quintali di marijuana portati all'impianto di Piacenza dopo il maxi sequestro effettuato qualche settimana fa dalla Guardia di Finanza a Muggiò.

Le fiamme Gialle avevano intercettato a Lodi una piccola carovana, due auto e un furgone, che aveva destato sospetti. Viaggiava infatti ad andatura lenta e a staffetta, suggerendo ai militari di seguire tutto il percorso per capire di cosa potesse trattarsi.

Alla fine i tre albanesi di 28, 33 e 39 anni, residenti a Cologno al Serio e a Treviglio, erano arrivati a Muggiò nella zona industriale di Muggiò. Quando i tre erano entrati nel bar per prendersi un caffè, i finanzieri si erano avvicinati alle auto scoprendo che, sotto una coperta, erano nascosti panetti di marijuana per un totale di 520 chili. I tre albanesi, all'uscita dal bar, erano stati poi arrestati.

Lo stupefacente è stato poi affidato alla stessa guardia di Finanza di Lodi, che l'ha portata a un forno inceneritore di Piacenza per la distruzione, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Monza che ha la titolarità dell'indagine.

Non è stata distrutta proprio tutto lo stupefacente trovato. Ai fini processuali è stata conservata una piccola dose di ognuna delle 307 confezioni del carico sequestrato. Il resto è finito nell'impianto di incenerimento che, secondo un protocollo da seguire rigidamente in queste occasioni, garantisce la sicurezza delle operazioni di distruzione tutelando la salute pubblica.


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