Clandestino in manette: nascondeva 4 chili di droga e 70 mila euro

PADERNO DUGNANO - Un marocchino che vive in città, irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Milano. Insieme a un connazionale regolare e incensurato, nascondeva in un appartamento a Milano 4 chili di droga e banconote per 70 mila euro. Il sospetto è che i due fossero i fornitori dei pusher dell'area di Arese e Bollate.

Abita a Paderno Dugnano uno dei due marocchini arrestati dalla Polizia di Stato, sospettato di essere il fornitore dei pusher che operano tra Arese e Bollate. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di 4 chili di cocaina e di 70 mila euro in contanti.

Clandestino in Italia, ma anche furbo. Perché nella sua abitazione non custodiva neanche un grammo di sostanza stupefacente. Insieme al complice, un connazionale incensurato e in possesso del permesso di soggiorno, aveva preso in affitto un appartamento a Milano in via Catullo, trasformandolo nella base operativa della sua attività.

Quando gli uomini della Squadra Mobile di Milano hanno fermato i due marocchini, in momenti e luoghi diversi, nessuno dei due ha voluto rivelare quale porta potessero aprire le chiavi che avevano in tasca. Non ce n'è stato bisogno: i poliziotti, che già avevano condotto le indagini in questi mesi, sono andati a colpo sicuro in via Catullo. Entrati nell'appartamento hanno trovato le conferme che cercavano: 4 chili di cocaina e 50 grammi di eroina nascosti nel divano letto e in qualche armadio. In più 70 mila euro in contanti. Troppa droga per poter giustificare l'uso personale, troppi soldi per poter pensare a due semplici pusher di quartiere.