Erano convinti che la loro trovata li avrebbe messi al sicuro. Con la droga nascosta nelle sterpaglie a Paderno Dugnano, qualora fossero stati fermati dai Carabinieri sarebbero risultati "puliti". I due albanesi, però, hanno fatto male i conti: perché i Carabinieri non li avrebbero mai fermati per caso, visto che li stavano pedinando da tempo. Smascherato il loro sistema, è scattato l'arresto.

E' accaduto in settimana quando i militari della Compagnia di Desio, da tempo sulle tracce dei due albanesi di 27 e 28 anni, sono intervenuti mentre questi stavano prendendo nei boschetti di via Ungaretti la droga necessaria per le "consegne" da fare in città e a Senago.

Un bel tesoretto nascosto nel verde: ben 33 dosi di cocaina. Con i controlli che, naturalmente, sono stati poi estesi all'abitazione di via Cefalonia. Lì è stato trovato il bilancino di precisione insieme al materiale per il confezionamento della droga, elementi più che sufficienti per inchiodare i due albanesi alle loro responsabilità.

In casa era inoltre presente un terzo connazionale di 26 anni, trovato in possesso di 4 grammi di marijuana. E' stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.