Sei chili di hashish, quattro di cocaina: il marocchino arrestato potrebbe essere il fornitore dei pusher
PADERNO DUGNANO - In un'abitazione in città custodiva ingenti quantitativi di sostanza stupefacente: un marocchino di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Rho. Potrebbe essere il fornitore dei pusher del nordovest di Milano
In base alle indagini svolte potrebbe essere addirittura il fornitore di tutti gli spacciatori che si muovono a nordovest di Milano: un marocchino di 31 anni domiciliato a Baranzate, che custodiva la droga in un appartamento di Paderno Dugnano, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Rho e condotto al carcere di San Vittore.
I militari lo stavano tenendo d'occhio da qualche tempo, dopo averlo visto in precedenza in coompagnia di spacciatori che sono stati arrestati di recente. Grazie a un servizio di osservazione e di pedinamento, nel tempo hanno trovato conferma ai loro sospetti. Dopo averlo monitorato un'ultima volta durante un incontro con un suo connazionale a Bollate, i Carabinieri hanno rotto gli indugi e sono entrati in azione.
Senza farsi notare lo hanno seguito fino a Paderno Dugnano, dove lo hanno sorpreso mentre si trovava all'interno dell'abitazione. Non risiedeva lì, ma custodiva ingenti quantitativi di droga: più di 6 chili di hashish suddivisi in panetti e 4 chili di cocaina purissima, che avrebbe poi dovuto tagliare in un secondo momento per lo spaccio.
Secondo gli inquirenti il valore della sostanza stupefacente, immessa sul mercato, avrebbe fruttato all'incirca 300 mila euro.
I militari lo stavano tenendo d'occhio da qualche tempo, dopo averlo visto in precedenza in coompagnia di spacciatori che sono stati arrestati di recente. Grazie a un servizio di osservazione e di pedinamento, nel tempo hanno trovato conferma ai loro sospetti. Dopo averlo monitorato un'ultima volta durante un incontro con un suo connazionale a Bollate, i Carabinieri hanno rotto gli indugi e sono entrati in azione.
Senza farsi notare lo hanno seguito fino a Paderno Dugnano, dove lo hanno sorpreso mentre si trovava all'interno dell'abitazione. Non risiedeva lì, ma custodiva ingenti quantitativi di droga: più di 6 chili di hashish suddivisi in panetti e 4 chili di cocaina purissima, che avrebbe poi dovuto tagliare in un secondo momento per lo spaccio.
Secondo gli inquirenti il valore della sostanza stupefacente, immessa sul mercato, avrebbe fruttato all'incirca 300 mila euro.