K-Flex, nulla di fatto: non c'è margine per la trattativa, si passa ai licenziamenti

RONCELLO - I vertici della K-Flex e i rappresentanti dei dipendenti ieri si sono incontrati per affrontare la questione dei licenziamenti. L'incontro si è chiuso con un nulla di fatto, le posizioni sono troppo distanti. Agli operai non resta che sperare nel giudice del lavoro

Un ultimo incontro in Regione Lombardia per stabilire ciò che si sapeva già da tempo. La proprietà della K-Flex di Roncello e il personale dipendente sono su due posizioni decisamente distanti. Troppo. Una frattura evidentemente insanabile. Ora scattano i licenziamenti, dipendenti e sindacati confidano nell'intervento del giudice.

L'incontro, un estremo tentativo, era fissato per la giornata di ieri. Ma ormai anche i dipendenti non nutrivano più alcuna speranza di accordo. Proprio il 24 gennaio, sulla pagina aperta su Facebook, scrivevano: "Il 26 aprile ci sarà un altro incontro forse l'ultimo ...ma l'azienda non si scosterà molto dalla posizione assunta fin dall'inizio visto la testardaggine e l'arroganza che hanno sempre avuto nei confronti nostri e delle istituzioni".

Dopo 93 giorni di sciopero, iniziati il 24 gennaio per contrastare la decisione dell'azienda di delocalizzare la produzione, la vicenda si avvia dunque verso la conclusione. Almeno quella pacifica.

L'azienda, da parte sua, ribadisce di aver dimostrato disponibilità al dialogo, evidenzia con una nota di aver provato ad andare incontro alle esigenze dei 187 dipendenti che rimarranno a casa, anche offrendo un sostanzioso aumento degli incentivi.

Proposta rifiutata dai dipendenti. Sia perché la considerano al pari di una mancia, sia perché il loro primario interesse non è quello di portare a casa soldi, bensì quello di conservare il posto di lavoro.

Ora la vicenda cambia tavolo. Da quello delle istituzioni, si sposta su quello del giudice del lavoro al quale si sono rivolti i dipendenti denunciando il comportamento antisindacale dell'azienda. La prima convocazione è fissata per il 4 maggio.


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