"A Seveso si parla di ferrovia, ma nessuno si ricorda dei pendolari"
SEVESO - Tra le persone deluse per come viene affrontata la questione della ferrovia ora ce n'è qualcuna in più: sono quelle del "Comitato viaggiatori e pendolari della Milano-Asso" che, lunedì sera, all'incontro dei capigruppo, hanno sentito parlare di tutto ma non hanno mai udito la parola "pendolari", vedendo affrontare la questione solo dal punto di vista degli automobilisti.
Alla riunione dei capigruppo, che si è svolta lunedì sera in municipio, c'era uno spettatore d'eccezione. Un rappresentante del "Comitato viaggiatori e pendolari della Milano-Asso". Ha ascoltato la relazione del sindaco, poi le domande e le repliche dei vari gruppi rappresentati in Consiglio comunale.
Non senza delusione. Nessuno, parlando di sottopassi, interramento, raddoppio della linea, passaggi a livello, ha mai fatto cenno ai pendolari. Il rappresentante del Comitato, a freddo, nella giornata di ieri ha scritto quanto è successo manifestando il suo disappunto e ricordando che il voto dei pendolari fa comodo a tutti, ma poi sono cittadini che vengono ignorati e bistrattati:
Lunedì sera ho partecipato ad un incontro in comune a Seveso tra i capigruppo dei vari partiti e liste civiche e il sindaco. L'oggetto del dibattito era il progetto di riqualificazione di Seveso e il raddoppio delle tratte Seveso-Meda e Seveso-Camnago. Il sindaco e l'amministrazione comunale hanno esposto il progetto che sta portando avanti e le varie liste di opposizione hanno commentato.
Praticamente tutte le opposizioni si sono dichiarate contrarie, ma, se i veri e propri partiti hanno mosso di fatto solo attacchi politici, la lista Sevesoviva invece s'è scagliata ampiamente contro il progetto, usando come motivazioni le seguenti:
Non senza delusione. Nessuno, parlando di sottopassi, interramento, raddoppio della linea, passaggi a livello, ha mai fatto cenno ai pendolari. Il rappresentante del Comitato, a freddo, nella giornata di ieri ha scritto quanto è successo manifestando il suo disappunto e ricordando che il voto dei pendolari fa comodo a tutti, ma poi sono cittadini che vengono ignorati e bistrattati:
Lunedì sera ho partecipato ad un incontro in comune a Seveso tra i capigruppo dei vari partiti e liste civiche e il sindaco. L'oggetto del dibattito era il progetto di riqualificazione di Seveso e il raddoppio delle tratte Seveso-Meda e Seveso-Camnago. Il sindaco e l'amministrazione comunale hanno esposto il progetto che sta portando avanti e le varie liste di opposizione hanno commentato.
Praticamente tutte le opposizioni si sono dichiarate contrarie, ma, se i veri e propri partiti hanno mosso di fatto solo attacchi politici, la lista Sevesoviva invece s'è scagliata ampiamente contro il progetto, usando come motivazioni le seguenti:
- il raddoppio Seveso-Camnago serve alle FS perchè così fanno passare i treni merci
- i raddoppi aggravano i problemi perchè quando ci sono due binari le ferrovie fanno circolare più treni
- abbiamo in mano il 75% dei fondi per l'interramento e dobbiamo farlo. Se non riusciamo a farlo perchè mancano i fondi, anzichè fare la stazione di Seveso con 4 binari interrati la facciamo solo con 2, tanto 4 binari non servono.
Vi risparmio gli altri interventi più politici e meno tecnici. Sottolineo però come nella discussione nessuno abbia mai menzionato i viaggiatori e gli interessi dei sevesini che usano il treno. Come se non esistessero. A fine dibattito sono riuscito a intervenire anche io dicendo per prima cosa che i sevesini non sono solo automobilisti incalliti contro la ferrovia ma esistono tanti sevesini che usano il treno.
Ho poi smontato pezzetto per pezzetto le cose campate per aria e senza fondamento usate come motivazioni contro il progetto: la storia dei merci, assurda, visto che i treni merci anche se passassero da Seveso non andrebbero da nessuna parte (né a Milano P.ta Garibaldi né tantomeno a Cadorna). E la storia dell'aumento dei treni sui nuovi futuri raddoppi smontata immediatamente facendo l'esempio delle metro: nelle diramazioni la frequenza è sicuramente inferiore al tratto comune! E così lo è anche per le tratte Seveso-Meda e Seveso-Camnago.
Ho poi smontato pezzetto per pezzetto le cose campate per aria e senza fondamento usate come motivazioni contro il progetto: la storia dei merci, assurda, visto che i treni merci anche se passassero da Seveso non andrebbero da nessuna parte (né a Milano P.ta Garibaldi né tantomeno a Cadorna). E la storia dell'aumento dei treni sui nuovi futuri raddoppi smontata immediatamente facendo l'esempio delle metro: nelle diramazioni la frequenza è sicuramente inferiore al tratto comune! E così lo è anche per le tratte Seveso-Meda e Seveso-Camnago.
Infine ho fatto notare che un intervento simile, l'abbassamento del piano del ferro sulla Varese-Arcisate-Stabio, nei pressi di Induno Olona, stia durando da anni (lavori incominciati nel 2009 e che finiranno se tutto va bene nel 2019) e che in tutti questi anni ha distrutto la città dividendola in due con alte barriere di ferro e cemento e lasciando i viaggiatori senza treni in balìa dei lentissimi bus sostitutivi.
Per gli ultimi punti lascio a voi i commenti, ricordandovi le attese che subiamo nelle varie stazioni di incrocio quando la tratta è a binario unico e dobbiamo aspettare il treno in direzione opposta in ritardo, e ricordandovi anni fa, quando c'era ancora la stazione di Milano Bullona a due binari anzichè Milano Domodossola a 4 binari.
Ci tenevo a riportare tutto ciò, soprattutto per i nostri viaggiatori sevesini che non si meritano affatto di essere totalmente ignorati e bistrattati a questo modo, come se il loro voto rispetto ai sevesini automobilisti non contasse nulla.
M.Albericci :
Nessuno, parlando di sottopassi, interramento, raddoppio della linea, passaggi a livello, ha mai fatto cenno ai pendolari, ma - AGGIUNGO - neanche agli automobilisti, ai ciclisti, ai pedoni. E non perché i pendolari o qualunque altra "categoria" siano cittadini che vengono ignorati e bistrattati, ma per il motivo esattamente opposto: ma perché, almeno per il M5S, ANCHE i pendolari (OLTRE a chi abita e vive a Seveso, OLTRE agli automobilisti, OLTRE ai ciclisti, OLTRE ai pedoni) possano trarre giovamento dalla migliore soluzione possibile che sia personalmente sia come portavoce del M5S Seveso si ritiene essere l'interramento senza alcun dubbio. Sicuramente non è la più facile né la più economica, ma - riteniamo - la migliore in assoluto. Come M5S abbiamo guardato al quadro globale e pensato sempre alla qualità della vita che sarà diretta conseguenza del tipo di opera realizzata: questo significa ragionare sul lungo termine (benefici costanti e duraturi nel tempo al di là dell’impatto immediato, interramento) e non sul breve (benefici immediati percepiti molto favorevolmente perché si arriva da una situazione di forte disagio, ma globalmente non altrettanto duraturi nel tempo, sottopassi). | giovedì 14 gennaio 2016 12:00 Rispondi