"Ora i morti non possono più nemmeno stare tranquilli col Comune perché il sindaco Paolo Butti fa recapitare a propria firma (e attaccare con lo scotch) gli avvisi (abbastanza intimidatori) di scadenza concessioni cimiteriali". E' piuttosto perplesso Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord, di fronte a questo modo di raggiungere le famiglie per gli avvisi. E, oltre che stupito, si mostra amareggiato per un metodo che considera poco rispettoso dei defunti.

"La buona creanza - afferma Allievi - non avrebbe imposto di contattare gli eredi dei defunti in maniera privata per dibattere di queste vicende amministrative? Ritengo indegno di un paese civile, oltre che blasfemo, apporre tali "cartelli" sulle tombe dei cari estinti".

Oltretutto il capogruppo della Lega Nord considera quell'avviso abbastanza inefficace: "Si parla di 30 giorni, ma a partire da quale data? E se i diretti interessati fossero fuori Seveso per i prossimi 30 giorni? Al loro ritorno non si ritroverebbero più i propri cari tumulati dove li avevano lasciati? Ma stiamo scherzando? Ma mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno o far chiamare agli uffici i diretti interessati, è qualcosa di troppo complicato?".

Dopo la questione del Pgt conclusa con l'arrivo del commissario 'ad acta', dopo la questione dell'illuminazione pubblica, dopo la polemica sull'assessore Miotto che ha coinvolto parte della maggioranza e ha portato la stessa a rassegnare le dimissioni, Allievi chiude questa nuova questione con una frecciata all'indirizzo dell'amministrazione comunale: "Lo scotch sulle lapidi è un altro esempio della gioiosa macchina organizzativa della giunta Butti. Seveso sempre più in basso".