La Supercoppa italiana “Antonio Maglio” torna in palio. Per il quarto anno consecutivo, a contendersi il titolo che completa la bacheca 2016 saranno ancora loro, Cantù e Roma, avversarie sul parquet del PalaConad di Trapani. In campo oggi, mercoledì 21 dicembre, alle 11.30.

Lo scorso anno a Torino furono i capitolini a mettere le mani sul titolo 2015 per 55-47: due quarti equilibrati, poi il black-out UnipolSai. Ora, il destino è tutto da riscrivere. Certo è che i valori tecnici sul campo sono rimescolati: il Santa Lucia, con il suo roster ridimensionato, non è più lo squadrone che affrontò i canturini lo scorso anno, e 4 dei suoi elementi di spicco vestono oggi la maglia della UnipolSai (Adolfo Berdun, Laura Morato, Giulio Maria Papi e Ahmed Raourahi). Ma si sa, il verdetto appartiene al campo. E a servizio di coach Fabio Castellucci c’è sempre il talento di nomi come Matteo Cavagnini, Marco Stupenengo e Giulio Sanna. 

“La Supercoppa rappresenta il primo obiettivo di questa nuova stagione - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -. Dall’altra parte, ancora una volta, ci sarà il Santa Lucia Roma: sicuramente non sarà la stessa sfida di sempre, Roma ha perso tanto del suo potenziale ma non dobbiamo dimenticare che questa è una partita che si gioca in 40’, una sfida secca. Mai sottovalutare Cavagnini e compagni, sarà una sfida intensa. Ai miei chiedo concentrazione, umiltà e rispetto, una bella prova di carattere. La vittoria sarebbe un bel regalo di Natale. Ho fiducia nella mia squadra, si sono visti buoni progressi, i meccanismi di gioco si stanno affinando. Sabato dopo una partenza non troppo brillante siamo riusciti a riprenderci dalle défaillance iniziali, la concentrazione resta essenziale. Mercoledì sarà un ingrediente fondamentale”.

I precedenti pendono in favore del Santa Lucia: per i capitolini sono 5 le coppe già messe in bacheca, nel 2006, 2009, 2011, 2014 e 2015, le ultime due conquistate proprio contro la UnipolSai. I biancoblù sollevarono la prima Supercoppa italiana della loro storia nel 2013 a Palermo - sempre contro Roma -, completando quello che fu chiamato il grande slam di stagione (Coppa Italia, Vergauwen Cup, Scudetto e Supercoppa).