Briantea84: sfida al vertice, in palio il primo posto in classifica
SEVESO - Prove di aggancio al vertice questa sera per la Briantea84. Al Palasport di Seveso l'appassionante sfida contro Porto Torres, leader del torneo, che all'andata era riuscita a imporsi dopo due tempi supplementari
Week end al sapore di big match per la UnipolSai Briantea84: oggi, sabato 11 febbraio al Palasport di Seveso (palla a 2 alle 20.30) gli uomini di coach Marco Bergna aspettano la capolista Gsd Porto Torres. Sfida al vertice tra sardi (attualmente al comando della classifica con 22 punti) e canturini, diretti inseguitori a due sole lunghezze di distanza, lasciate proprio in Sardegna nella sfida di andata, chiusa dai padroni di casa dopo due tempi supplementari sul punteggio di 91-85. Per sovvertire il comando della classifica, quindi, alla UnipolSai oltre alla vittoria serve ribaltare la differenza canestri, mettendo a referto un vantaggio di almeno 7 punti.
Il valore agonistico sul campo non sarà l’unico messaggio di questa serata: la UnipolSai, infatti, farà il suo ingresso in campo vestendo una maglia Admo (Associazione donatori midollo osseo), per sensibilizzare giocatori e pubblico sull’importanza della donazione del midollo. Legame, quello con Admo Lombardia, nato grazie al Giardino di Luca e Viola Onlus, associazione di Carugo impegnata nel sostegno di iniziative nel campo delle malattie pediatriche, dal 2014 partner di Briantea84.
Non mancano le novità in casa Porto Torres, con la risoluzione del contratto di collaborazione tra la società sarda e coach Carlo Di Giusto proprio alla vigilia dei preliminari di EuroLeague lo scorso week end. Sulla panchina rientra Sara Cappellini, già alla guida dei 4 Mori durante la scorsa stagione.
“Siamo arrivati alla sfida calda del girone di ritorno – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -. Questo è sicuramente un periodo molto intenso, siamo ufficialmente nel vivo della stagione sportiva. Quella di sabato sarà una partita intensa, senza esclusione di colpi: Porto Torres è un concentrato di potenziale, anche noi non siamo da meno. Per mettere le mani sulla prima posizione non basta la vincere, serve ribaltare la differenza canestri della gara di andata. Non sarà facile, assolutamente, ma abbiamo le carte per farcela. Nel finale della scorsa stagione siamo stati capaci di uscire da tante situazioni difficili, io credo nella mia squadra e in quello che può fare".
“Sappiamo bene - aggiunge Bergna - chi ci troveremo di fronte: Matt Scott, giocatore di altissimo livello, ha saputo punirci in diverse occasioni. Giocatore concreto e con tanti numeri nelle mani, capace di infilare la retina da ogni dove. Il duo inglese George Bates e Philip Pratt, micidiali dall’arco e da fuori. L’esperienza di Fabio Raimondi, tra gli uomini di punta di questa formazione. Mi dispiace non ritrovare in panchina Carlo Di Giusto: lo scorso anno ci siamo giocati tante partite importanti, scendere in campo contro di lui è sempre una grande sfida”.
Quella tra Cantù e Porto Torres promette diventare la nuova saga della Serie A Fipic. Entrambe le formazioni rientrano in campionato fresche di qualificazione ai quarti di finale di Champions Cup, uniche due squadre italiane in lizza per il massimo titolo continentale di club. Il sorteggio effettuato a Gran Canaria ha decretato che per i canturini sarà Madrid la sede della prossima fase in programma dal 10 al 12 marzo, insieme a CD Ilunion (detentore del massimo titolo continentale), Besiktas e Amburgo. Porto Torres, invece, sarà a Wetzlar in Germania ospite del RSV Lahn-Dill, con l’RSB Thüringia Bull e Hyeres. Queste otto forze d’Europa si daranno battaglia per conquistare i quattro posti della finale di Champions Cup, in programma il 5-6 maggio a Tenerife.
Protagoniste in Europa e in Campionato, UnipolSai e Porto Torres sono inoltre tra le 4 finaliste della Coppa Italia 2017, in programma a Pescara il 3-4 marzo. La griglia degli incontri, determinata sulla base della classifica d’inverno, vedrà gli accoppiamenti in semifinale Porto Torres-Giulianova da un lato e UnipolSai-Santo Stefano, dall’altra parte. Eventuale appuntamento tra canturini e turritani, quindi, rimandato solo alla finalissima per il titolo.
In campionato, ad avere la meglio sulla gara di andata lo scorso 19 novembre fu Porto Torres: con otto secondi sul cronometro, a dieci metri dalla retina, mentre scivolava a terra con la sua carrozzina, Matt Scott infilò la tripla capace di rimettere in discussione una partita che sembrava già vinta per 64-61 dalla UnipolSai, dando il via al primo di due supplementari conclusi in favore dei sardi per 91-85. Una partita tesa, combattuta punto su punto per 45 minuti filati. Tranne l’ultimo atto di questa battaglia, ampiamente dominata da Scott e compagni, con lo statunitense irrefrenabile (38 punti a referto) e più lucidi nell’amministrare i possessi finali.
La scorsa stagione, Porto Torres fu l’unica forza della Serie A capace di sconfiggere la UnipolSai sul parquet del Palasport di Seveso, dopo quasi due anni di inviolabilità assoluta. Protagonista, ancora una volta, un Matt Scott da urlo, vero leader della vittoria dei turritani (58-64) con 31 punti e 7 triple.
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