Butti: "Ecco i motivi del mio voto contrario all'assemblea di Bea"

SEVESO - Anche lui, come il sindaco di Desio, all'assemblea dei soci di Brianza Energia Ambiente Spa ha alzato la mano per esprimere il suo voto contrario. Paolo Butti, primo cittadino di Seveso, con una lettera spiega il perché di questa sua scelta.

Insieme al sindaco di Desio e a quello di Bovisio Masciago è stato l'altro che ha richiesto il rinvio dell'assemblea dei soci di Brianza Energia Ambiente Spa. Paolo Butti, sindaco di Seveso, a fronte della scelta degli altri Comuni soci di proseguire nella trattazione dell'ordine del giorno, ha votato contro alle decisioni.

Poi, a distanza di qualche giorno, ha deciso rendere pubbliche le motivazioni del suo atteggiamento attraverso un comunicato che ha diffuso alla stampa. Senza risparmiare critiche agli altri soci, ovvero i sindaci e la Provincia di Monza e Brianza:


All'ordine del giorno dell'assemblea dei soci Bea dello scorso martedì 10 maggio è stato portato il voto sul bilancio 2015 e provvedimenti conseguenti. Il mio voto è stato contrario in quanto l'allegato parere del Collegio Sindacale vincolava il proprio favore all'appostamento in bilancio di una somma di circa un milione di euro derivante da un credito dovuto ad un contenzioso con l'Agenzia delle Dogane conclusosi a favore di Bea. Il Cda di Bea, non avendo recepito la richiesta del Collegio Sindacale ha posto al voto dell'assemblea il bilancio con parere quindi non favorevole del Collegio sindacale.

La disquisizione è stata sulla correttezza dell'inserimento della posta attiva sul bilancio 2015 piuttosto che, parere del cda, su quello 2016, in riferimento alle date di sentenza ed al genere di credito. E' stato invece inserito il riferimento del credito nella relazione al bilancio.

La mia richiesta è stata inizialmente di un rinvio per ulteriori approfondimenti. Non avendo la proposta ricevuto il consenso dell'assemblea mi sono espresso con voto contrario. Ho ritenuto che la mancanza di un parere favorevole del Collegio Sindacale su una questione tecnica non possa consentirne l'approvazione. Inoltre, dal momento che il Comune di Seveso intende, per indicazione del Consiglio Comunale, cedere le proprie quote di partecipazione in BEA, questo bilancio potrebbe incidere negativamente sulla valorizzazione di tale partecipazione.

I provvedimenti conseguenti, espressi in Ordine del giorno, a mio parere in modo non chiaro in quanto non  espressamente indicati, consistevano nelle nomina del nuovo Cda e del nuovo Collegio Sindacale. Nel primo caso la proposta del socio di riferimento, la Provincia, è stata la conferma dell'attuale Cda ad eccezione del consigliere Bolis, sostituito con un dipendente Bea, mentre per il Collegio la proposta era la sostituzione completa di effettivi e supplenti.

Non avendo condiviso né l'impostazione del nuovo piano industriale presentato nella precedente assemblea dei soci, né il voto sul bilancio 2015, sia pur considerando una parziale discontinuità di questo Cda, in carica da un anno rispetto al precedente, non ho ritenuto di poter confermarne la fiducia ed ho quindi espresso voto contrario alla sua conferma.

Ho ritenuto invece fortemente inopportuno non confermare il Collegio dei Sindaci nelle persone della dottoressa Ceribelli e del dottor Lombardi che hanno svolto in questo triennio un lavoro a mio parere fondamentale per migliorare e rendere efficacie e maggiormente trasparente la gestione di Bea Spa.