Butti: "Non solo sociale, Villa Dho può diventare un polo culturale"
SEVESO - Scaduta la convenzione con Natur&, l'amministrazione comunale all'inizio di ottobre ha pubblicato un nuovo bando per la gestione di Villa Dho. Requisiti fondamentali: essere un'associazione no profit e riuscire a coniugare l'aspetto sociale e culturale alla riqualificazione della dimora.
"La convenzione con Natur& è scaduta, ma se da un lato è la fine di un percorso durato quindici anni, è anche un punto di partenza per rilanciare Villa Dho. Ha tutte le caratteristiche per essere non solo un luogo per le attività sociali, ma sede ideale per diventare un punto di riferimento per la cultura sul territorio". Il sindaco Paolo Butti lo dice con convinzione mentre annuncia la pubblicazione di un bando per l'affidamento della elegante dimora cittadina.
"Volutamente - spiega Butti - nel bando abbiamo specificato che Villa Dho deve accogliere, insieme, attività sociali e culturali rivolte alla cittadinanza. Partiamo proprio dall'esperienza di Natur&, che considero molto positiva e che negli anni è stata capace non solo di porsi come presenza importante nell'ambito sociale, ma anche di organizzare iniziative culturali di alto livello che hanno coinvolto numerosi cittadini".
Il bando prevede la concessone di spazi per 689 metri quadrati complessivi. A quelli finora in uso viene aggiunto infatti anche l'ex appartamento del custode. Ma oltre a proporre attività, l'associazione no profit che ne prenderà possesso (sono possibili anche associazioni temporanee di scopo) dovrà provvedere a un'ulteriore riqualificazione dell'immobile, nella fattispecie del tetto.
"Per noi si tratta di tre aspetti fondamentali - aggiunge il vicesindaco Giusy Cilia, che ha la delega alle Politiche sociali -, ovvero salvaguardare il patrimonio e di coinvolgere realtà che possano mettersi al servizio della comunità nel settore sociale e culturale. Il fatto che questi tre aspetti siano previsti dal bando facilita, naturalmente, il dialogo tra associazioni diversi e le capacità progettuali del territorio".
"Al di là del lascito del Conte Dho - conclude Butti - che prevedeva un utilizzo a favore della cittadinanza proprio in questi ambiti, mi auguro che questo bando possa suscitare l'interesse degli operatori. Villa Dho ha molte potenzialità, può diventare un punto di riferimento significativo".
Le associazioni interessate devono presentare la domanda all'ufficio Protocollo entro il 16 novembre. Tutta la documentazione necessaria è pubblicata sul sito Internet ufficiale del Comune.
"Volutamente - spiega Butti - nel bando abbiamo specificato che Villa Dho deve accogliere, insieme, attività sociali e culturali rivolte alla cittadinanza. Partiamo proprio dall'esperienza di Natur&, che considero molto positiva e che negli anni è stata capace non solo di porsi come presenza importante nell'ambito sociale, ma anche di organizzare iniziative culturali di alto livello che hanno coinvolto numerosi cittadini".
Il bando prevede la concessone di spazi per 689 metri quadrati complessivi. A quelli finora in uso viene aggiunto infatti anche l'ex appartamento del custode. Ma oltre a proporre attività, l'associazione no profit che ne prenderà possesso (sono possibili anche associazioni temporanee di scopo) dovrà provvedere a un'ulteriore riqualificazione dell'immobile, nella fattispecie del tetto.
"Per noi si tratta di tre aspetti fondamentali - aggiunge il vicesindaco Giusy Cilia, che ha la delega alle Politiche sociali -, ovvero salvaguardare il patrimonio e di coinvolgere realtà che possano mettersi al servizio della comunità nel settore sociale e culturale. Il fatto che questi tre aspetti siano previsti dal bando facilita, naturalmente, il dialogo tra associazioni diversi e le capacità progettuali del territorio".
"Al di là del lascito del Conte Dho - conclude Butti - che prevedeva un utilizzo a favore della cittadinanza proprio in questi ambiti, mi auguro che questo bando possa suscitare l'interesse degli operatori. Villa Dho ha molte potenzialità, può diventare un punto di riferimento significativo".
Le associazioni interessate devono presentare la domanda all'ufficio Protocollo entro il 16 novembre. Tutta la documentazione necessaria è pubblicata sul sito Internet ufficiale del Comune.