Dopo due mesi la Briantea84 torna a casa: ma in settimana c'è l'Eurolega
SEVESO - Dopo due mesi i biancoblù della Briantea84 tornano a casa. Stasera alle 20.30, al palasport di via Gramsci, affronteranno il Santa Lucia Roma. Non è più l'avversario coriaceo delle scorse stagioni, ma è riuscito a risalire al quinto posto. Ci sarà comunque da lottare
Dopo 56 giorni di viaggi, trasferte e vittorie la UnipolSai torna a casa. Oggi, sabato 28 gennaio (palla a 2 alle 20.30) al Palasport di Seveso si gioca Cantù-Roma, terzo scontro sul campo dall’inizio della nuova stagione, dopo la gara di andata e la Supercoppa Italiana giocata a Trapani lo scorso 21 dicembre, entrambe chiuse in favore dei Campioni d’Italia. Ultimo impegno prima della spedizione europea a Gran Canaria, la partita di sabato sarà anche occasione presentare ufficialmente la maglia da gioco che sarà usata in Eurocup, per il secondo anno porta il nome dell’azienda Mia di Figino Serenza.
Quella di sabato sarà ancora una volta una partita degli ex, con Adolfo Berdun, Giulio Papi, Laura Morato e Ahmed Raourah (oggi in maglia biancoblù) che dovranno interpretare un ruolo complesso: affrontare i compagni di squadra degli ultimi anni in un palazzetto che è sempre stato vissuto come avversario. Ma ormai è casa loro.
“Si rinnova la sfida Cantù-Roma - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, il terzo episodio dopo l’andata di campionato e la Supercoppa italiana. La formazione romana ha fatto buoni passi avanti, sta trovando il suo ritmo e dopo una partenza difficile è riuscita a risalire la classifica (oggi al quinto posto, ndr). Sarà sicuramente una partita accesa, nonostante il ridimensionamento delle forze in campo la competizione e la voglia di vincere restano esattamente le stesse, da ambo le parti. Senza esclusione di colpi".
“Quello di sabato - ha aggiunto Bergna - sarà il match del ritorno a casa dopo quasi due mesi di lontananza dal nostro pubblico, non vediamo l’ora di goderci questo spettacolo. A noi il compito di dimostrare quello che sappiamo fare, compatti, determinati e orientati al risultato. A Macerata lo scorso week end non abbiamo giocato la nostra partita migliore: positivo l’approccio in difesa, un po’ meno la decisione al tiro. Sarà l’occasione per rimettersi alla prova, un test in vista del girone preliminare di Eurolega (il 3-4 febbraio a Gran canaria, ndr)”.
L’andata, giocata sul campo della Fondazione Santa Lucia, era finita con i biancoblù avanti sul 77-46: una gara delicata dove non è mancata la variabile emotiva, la prima dopo il restyling del club capitolino, iscritto al campionato 2016-17 con una veste tutta nuova, che ha mantenuto solo alcuni dei fari delle passate stagioni. Nonostante una partenza col freno a mano tirato (a zero vittorie fino alla quinta giornata, con il primo foglio rosa nella sfida in esterna contro Bergamo), la squadra di coach Fabio Castellucci ha fatto notevoli progressi. Oggi, occupa la quinta posizione a quota 8 punti (insieme a Padova), alle spalle di Santo Stefano Banca Marche (12). Una progressione da non sottovalutare, come i suoi uomini di punta: Matteo Cavagnini, Giulio Sanna (oggi nel ruolo di Presidente-giocatore, insieme al numero 12 bandiera della rinascita Santa Lucia) e Marco Stupenengo, giovane talento della Nazionale Azzurra. Nelle ultime partite, escalation positiva per Domenico Beltrame, classe 1990, ex Under22.
Rispetto alla gara di andata, già a Trapani per la Supercoppa italiana (21 dicembre) il gioco del Santa Lucia aveva dimostrato maggior concretezza: il 73-38 finale, con cui la UnipolSai ha bissato la vittoria del titolo sollevato nel 2003, rischia di sottovalutare la prestazione romana che, per i primi due quarti, ha reso l’impresa dei biancoblù più difficile di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia (13-9 e 19-15 i parziali dei primi due periodi di gioco). Poi, con la UnipolSai a ingranare la marcia, poco è rimasto da fare alla panchina del Santa Lucia, sul finale schiacciato dal +35 biancoblù.
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