Ferrovie Nord: interrogazione regionale del Movimento 5 Stelle per chiedere di interrare la tratta a Seveso
SEVESO - Si parla ancora di interramento della linea ferroviaria: Gianmarco Corbetta (insieme a Iolanda Nanni), consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha presentato un'interrogazione per chiedere spiegazioni al Governatore Roberto Maroni sullo stanziamento di 68 milioni per il "nodo Seveso", che porta a realizzare due sottopassi senza risolvere il problema. Con 90 milioni, invece, si potrebbe interrare la linea.
"Il Movimento 5 Stelle è assolutamente a favore del trasporto su ferro e del suo potenziamento in tutta la nostra regione, ma oltre alle sacrosante esigenze dei pendolari (che difendiamo tutti i giorni), occorre tenere in debita considerazione anche il diritto dei cittadini di Seveso ad avere una città vivibile". Non poteva essere più chiaro Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione per chiedere spiegazioni al Governatore Roberto Maroni sullo stanziamento dei fondi per i due sottopassi e ammodernamento della linea, suggerendogli allo stesso tempo di fare un passo indietro destinando quei fondi all'interramento della tratta.
"La linea ferroviaria - spiega Corbetta - taglia esattamente in due il centro del Comune e interrompe le strade che costituiscono gli assi portanti della vita sociale ed economica della città, creando enormi disagi alla popolazione residente, tanto che c’è addirittura chi ha cominciato lo sciopero della fame per protestare contro questa situazione . In passato tutti i sindaci della Città di Seveso hanno formulato continue, e ad oggi inascoltate, richieste di interramento della linea ferroviaria".
Il consigliere regionale evidenzia che le intersezioni delle strade con i passaggi a livello sono di piena proprietà del Comune e che Ferrovie Nord è passata dai 49 treni quotidiani del 1980 ai 160 locali senza alcuna sottoscrizione di accordo con l'ente locale come prevede, invece, il contratto di servizio.
Traffico ferroviario che comporta costi (o perdite): "Nei 30 anni di valutazione - commenta Corbetta - lo “scenario sottopassi” presenta un Valore Attuale Netto negativo per 8,4 milioni di euro mentre lo “scenario interramento” presenta un VAN positivo per 47,8 milioni di euro. L’inerzia delle istituzione nel risolvere il problema dei passaggi a livello sottopone la collettività a costi per circa 6 milioni ogni anno per tempi di attesa e carburanti, senza contare i costi ambientali e sanitari conseguenti al maggiore inquinamento".
Facendo presente che la Regione ha stanziato 68 milioni per ammodernamenti e realizzazione di due sottopassi, lasciando quindi insoluto il problema di cinque passaggi a livello, quando con 90 milioni si potrebbe interrare la linea ferroviaria con quattro binari e migliorare le condizioni sia del trasporto sia della vita cittadina, il consigliere del Movimento 5 Stelle fa fatica a capire la scelta dalla Giunta regionale.
Chiedendo a Maroni le motivazioni che stanno alla base della scelta, lo invita a tornare sui suoi passi e a trovare le risorse che mancano per arrivare ai 90 milioni e all'interramento della tratta. "L’interramento costa di più - conclude Corbetta - ma risolve definitivamente il problema che si trascina da decenni e che fa perdere tempo e denaro a tanti cittadini".
"La linea ferroviaria - spiega Corbetta - taglia esattamente in due il centro del Comune e interrompe le strade che costituiscono gli assi portanti della vita sociale ed economica della città, creando enormi disagi alla popolazione residente, tanto che c’è addirittura chi ha cominciato lo sciopero della fame per protestare contro questa situazione . In passato tutti i sindaci della Città di Seveso hanno formulato continue, e ad oggi inascoltate, richieste di interramento della linea ferroviaria".
Il consigliere regionale evidenzia che le intersezioni delle strade con i passaggi a livello sono di piena proprietà del Comune e che Ferrovie Nord è passata dai 49 treni quotidiani del 1980 ai 160 locali senza alcuna sottoscrizione di accordo con l'ente locale come prevede, invece, il contratto di servizio.
Traffico ferroviario che comporta costi (o perdite): "Nei 30 anni di valutazione - commenta Corbetta - lo “scenario sottopassi” presenta un Valore Attuale Netto negativo per 8,4 milioni di euro mentre lo “scenario interramento” presenta un VAN positivo per 47,8 milioni di euro. L’inerzia delle istituzione nel risolvere il problema dei passaggi a livello sottopone la collettività a costi per circa 6 milioni ogni anno per tempi di attesa e carburanti, senza contare i costi ambientali e sanitari conseguenti al maggiore inquinamento".
Facendo presente che la Regione ha stanziato 68 milioni per ammodernamenti e realizzazione di due sottopassi, lasciando quindi insoluto il problema di cinque passaggi a livello, quando con 90 milioni si potrebbe interrare la linea ferroviaria con quattro binari e migliorare le condizioni sia del trasporto sia della vita cittadina, il consigliere del Movimento 5 Stelle fa fatica a capire la scelta dalla Giunta regionale.
Chiedendo a Maroni le motivazioni che stanno alla base della scelta, lo invita a tornare sui suoi passi e a trovare le risorse che mancano per arrivare ai 90 milioni e all'interramento della tratta. "L’interramento costa di più - conclude Corbetta - ma risolve definitivamente il problema che si trascina da decenni e che fa perdere tempo e denaro a tanti cittadini".
M.Albericci :
Quando c'è sinergia tra il gruppo locale (in questo caso M5S Seveso) e il gruppo dei Consiglieri regionali, i risultati sono tangibili e sono, p.es., questi! L'attraversamento di Seveso da parte della ferrovia, tra i mille problemi che tutti i Comuni hanno, è sicuramente IL problema da risolvere: il M5S vuole vederci chiaro e andrà fino in fondo perché vogliamo sapere chi e cosa osta all'interramento. Le solite scuse trite e ritrite, nonché farlocche, non ci convincono e non ci bastano. | venerdì 22 gennaio 2016 12:00 Rispondi