La Briantea84 stende Roma: campionato riaperto, si può sognare il tricolore
SEVESO - La Briantea84 accende il palasport: e con un esaltante 62-54 sconfigge il Santa Lucia Roma, finora imbattuto in campionato, e riapre il torneo. Ma, soprattutto, fa capire che i biancoblù ora possono competere alla pari con i campioni in carica e possono nutrire legittime speranze di scudetto.
La vittoria nella finale di Coppa Italia non è stata un caso isolato: nuovo incontro con il Santa Lucia Roma e nuova vittoria per la Briantea84 che ferma la corsa dei capitolini e si riporta a solo due lunghezze di distacco. Campionato riaperto, non solo per la classifica, ma anche per il morale.
Roma, infatti, guardando l'avvio del torneo anche quest'anno sembrava quello schiacciasassi che ha dominato la scorsa stagione, con una Briantea84 ancora in fase di rodaggio dopo i nuovi innesti. Era solo questione di tempo: una vittoria sul campo neutro di Torino, poi quella del palasport di Seveso fanno capire che il successo finale è tutt'altro che scontato per i laziali. Per vincere il tricolore dovranno compiere l'impresa qui in Brianza.
A trainare i biancoblù, uno strepitoso Gaz Choudhry: 21 punti e 13 rimbalzi per l’inglese in casacca 44, l’uomo della svolta nel terzo quarto, capace di rimettere Roma al suo con un parziale di 23-8 che ha stroncato ogni aspirazione. Una vittoria che pesa quella dei canturini, che confermano la seconda posizione in classifica a quota 22 punti. Piazza condivisa con la solita Giulianova, capace di archiviare senza troppi pensieri la pratica Bergamo (68-43). Porto Torres, vincente di misura su Varese (65-60), si porta a quota 18 e si mantiene la più accreditata aspirante ai play-off.
Roma, infatti, guardando l'avvio del torneo anche quest'anno sembrava quello schiacciasassi che ha dominato la scorsa stagione, con una Briantea84 ancora in fase di rodaggio dopo i nuovi innesti. Era solo questione di tempo: una vittoria sul campo neutro di Torino, poi quella del palasport di Seveso fanno capire che il successo finale è tutt'altro che scontato per i laziali. Per vincere il tricolore dovranno compiere l'impresa qui in Brianza.
A trainare i biancoblù, uno strepitoso Gaz Choudhry: 21 punti e 13 rimbalzi per l’inglese in casacca 44, l’uomo della svolta nel terzo quarto, capace di rimettere Roma al suo con un parziale di 23-8 che ha stroncato ogni aspirazione. Una vittoria che pesa quella dei canturini, che confermano la seconda posizione in classifica a quota 22 punti. Piazza condivisa con la solita Giulianova, capace di archiviare senza troppi pensieri la pratica Bergamo (68-43). Porto Torres, vincente di misura su Varese (65-60), si porta a quota 18 e si mantiene la più accreditata aspirante ai play-off.
“Abbiamo fatto una buona difesa di squadra, con tanti rimbalzi importanti – ha commentato Francesco Santorelli, che non spicca a livello di statistiche ma è stato ago della bilancia del match -. Contro Roma non si può sbagliare, perché hanno molti lunghi forti che fanno male. Nel terzo quarto abbiamo iniziato bene, siamo riusciti a mantenere le distanze. Ogni partita bisogna lavorare duramente per raggiungere i nostri obiettivi: scudetto e coppe. Siamo forti e molto giovani e possiamo farcela”.
“Il nostro obiettivo di questa partita era la difesa – ha dichiarato l'allenatore Marco Bergna -. Abbiamo fatto la scelta di farli tirare ed essere aggressivi su tutti i palloni. Grande caparbietà di squadra. Stiamo crescendo di passo in passo, se giochiamo così ci toglieremo grandi soddisfazioni. Abbiamo avuto 9 giocatori che hanno fatto il loro compito. Possiamo recriminare i due punti di Porto Torres, ma ci poteva stare dopo una dura impresa in Coppa Italia. A un certo livello tutte le partite sono da vincere, da qui in avanti a maggiore ragione visto che ci aspetta anche l’Eurocup a Giulianova. Saranno due mesi di tour de force. Ma abbiamo tutti i mezzi per arrivare a coronare i nostri sogni”.
“Era una vittoria importantissima che dà molto morale – ha aggiungo Filippo Carossino, 14 punti e 8 rimbalzi -. Siamo partiti sottotono, ho sbagliato due tiri da sotto che mi sarei impiccato. Abbiamo giocato un terzo quarto spaventoso, con un break importante che ci ha permesso di guidare la gara fino alla fine. Le partite contro Roma sono un tira e molla, i primi 20’ sono stati molto equilibrati. Siamo stati bravi a non perdere la testa e stare lì. Nel terzo quarto abbiamo giocato come sappiamo, abbiamo mosso la palla, una difesa asfissiante, costringendo Roma a tiri sulla sirena molto difficili. Dobbiamo guardare avanti, questo era un tassello importante. Io combatto sotto canestro, prendo le botte e le do, e continuerò a farlo fino all’ultimo minuto di questa stagione”.
Palla UnipolSai. I primi 24” corrono senza padrone, Sofyane Mehiaoiu prova la prima tripla di match ma il ferro la butta via. Dalla lunetta apre Mehiaoiu (0-1), Cavagnini su rimbalzo mette la pezza e aggiusta sul +3 (0-3). Per i biancoblù il primo a entrare a referto è Filippo Carossino (2-3), Roma allunga prepotente con Ahmed Raourahi, Giulio Sanna e Stefano Rossetti (2-9). Cinque minuti da giocare, capitan Ian Sagar in lunetta su fallo di Rossetti non riesce a riaprire i giochi. Accorcia Francesco Santorelli (4-9), Jordi Ruiz in volata porta i suoi sul -3 (6-9). Rossetti porta Roma ancora avanti (6-11), Sagar risponde con la retina dell’8-11. A 20” dalla sirena il ferro respinge la tripla di Choudhry che lascia ai capitolini la guida del quarto (8-11).
In apertura di periodo ci pensa Brian Bell servito da Carossino (10-11), Sanna mantiene i suoi sul +3 (10-13). Matteo Cavagnini sbaglia tutto dalla lunetta, Carossino con gioco da tre firma il primo aggancio di match (13-13). Il primo vantaggio biancoblù è affare di capitan Sagar, spedito in lunetta da Adolfo Berdun (14-13). Allunga ancora Carossino (16-13) quando il tabellone segna 6’46” da giocare. A bloccare la tripla di Berdun ci pensa il ferro, la UnipolSai costruisce di squadra e con Bell si porta sul +5 (18-13). Antisportivo per Carossino su Raourahi: dalla lunetta è 0/2 per il numero 10 in maglia Santa Lucia. Ancora Carossino per il 20-13, Berdun risponde con una bomba da 3 quando mancano meno di 5’ da giocare. L’argentino non si risparmia: gran cecchino da 3 accorcia cattivo sul -1 (20-19). Due minuti da giocare: Roma non ha intenzione di lasciare la UnipolSai in regia e con Rossetti è di nuovo aggancio (21-21). È Mehiaoiu a ribaltare i giochi: 7 punti consecutivi che fanno volare Roma sul 21-28. Gli ultimi 60” sono di un super Gaz Choudhry: due canestri e un libero dalla lunetta e la UnipolSai ricuce sul -2 (26-28). All’intervallo lungo, Carossino leader biancoblù con 9 punti delle mani. Il Santa Lucia Roma si affida a Mehiaoiu (8). Le percentuali al tiro non rendono merito allo spettacolo in campo: UnipolSai al 39% da due, 50% dalla lunetta. Fanno qualcosa di meglio i capitolini: 47% da 2, 40% da 3 e al 50% ai liberi.
Alla ripresa è subito Sanna (26-30), Santorelli accorcia sul 28-30. Aggancia Choudhry sul 30 pari, Raourahi punisce con la sua solita magia da sotto canestro ed è ancora +2 Roma (30-32). Santorelli ricuce (32-32), Choudhry porta i suoi sul +4 (36-32). Quando mancano 4’ da giocare, tabellone sul 38-34 per mano di Bell. In campo è puro spettacolo. Carossino mette il +6 (40-34) ma è Choudhry l’uomo della svolta: nell’ultimo minuto, 9 punti con due triple. Come il quarto precedente. Con un parziale di 23-8 la UnipolSai dice chiaro le sue intenzioni e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. Dieci minuti ancora da giocare, UnipolSai avanti sul 49-36.
Apre Bell con la retina del 51-36, massimo vantaggio per la UnipolSai, Giulio Papi risponde col 51-38. Con Berdun Roma prova a ricucire (51-42), Carossino mette il 53-42. Spreca Bell dalla lunetta (0/2), Choudhry la appoggia sul ferro. Ancora 3’ da giocare: il vantaggio è sempre canturino (55-45). Ferro sulla tripla di Berdun, Papi trova il 55-47. Abdi Jama ristabilisce ordine con la retina del 57-47, dalla lunetta è en plein di Berdun (57-49). Ultimi 2’ da giocare: quando in campo ci sono Cantù e Roma anche i secondi valgono un’eternità. Dalla linea del tiro libero è il momento di Filippo Carossino: fuori il primo, buono il secondo (58-49). A 60” dalla fine arriva la tripla di Berdun: - 6 Roma (58-52). Terzo fallo per l’argentino e time out Santa Lucia. In lunetta arriva Jama: 2 su 2 per l’inglese, UnipolSai avanti sul 60-52. Quinto fallo per Raourahi, Choudhry chiamato ai liberi: 62-52 Cantù. Ultima parola a Papi ma ormai il destino è scritto. Il big game è della UnipolSai per 62-54.