Lega all'attacco: "Lo spazio pubblicitario abusivo è ancora lì, anzi ora è utilizzato"
SEVESO - Era uno spazio pubblicitario definito abusivo, ovvero installato sulla rampa della Milano-Meda senza alcuna autorizzazione. Ne era stata annunciata la rimozione, ma è ancora lì e, per giunta, pure riempito con un bel manifesto. La Lega Nord attacca la maggioranza.
"O ci hanno mentito e lo spazio pubblicitario è regolare, oppure i nostri pseudo amministratori non sono stati capaci di applicare una norma. In ogni caso hanno dimostrato di non avere le qualità per ricoprire cariche istituzionali". E' l'affondo della Lega Nord di Seveso nei confronti di Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale, e di Andrea Formenti, assessore alla Sicurezza.
Oggetto della polemica è lo spazio pubblicitario installato da una società in corso Isonzo ai piedi della rampa della superstrada Milano-Meda (direzione Milano). Un cartellone spuntato dalla sera alla mattina, aveva spiegato Garofalo nei primi giorni di febbraio, senza autorizzazioni. Fatte le necessarie verifiche con la Provincia, proprietaria dell'area, alla società era stato chiesto di rimuoverlo, altrimenti l'avrebbe fatto l'amministrazione comunale addebitando le spese. In ogni caso sanzione di 450 euro.
Lo stesso Garofalo, ringraziando la Polizia locale, esprimeva soddisfazione per un intervento compiuto con tempestività, augurandosi che tale decisione potesse scoraggiare eventuali episodi simili in futuro.
"Oggi - fanno notare dalla Lega Nord - un mese dopo l'annuncio degli esponenti Pd, non solo quello che definiscono 'cartellone abusivo' è presente ma è pure stato riempito con pubblicità".
A distanza Garofalo replica su Facebook: "Stiamo intervenendo. Polizia locale e Provincia stanno seguendo le procedure che prevedono la diffida a a rimuovere l'installazione abusiva e la rimozione vera e propria. Queste società che non rispettano le regole pensano di farla franca, ma non sarà così".
Oggetto della polemica è lo spazio pubblicitario installato da una società in corso Isonzo ai piedi della rampa della superstrada Milano-Meda (direzione Milano). Un cartellone spuntato dalla sera alla mattina, aveva spiegato Garofalo nei primi giorni di febbraio, senza autorizzazioni. Fatte le necessarie verifiche con la Provincia, proprietaria dell'area, alla società era stato chiesto di rimuoverlo, altrimenti l'avrebbe fatto l'amministrazione comunale addebitando le spese. In ogni caso sanzione di 450 euro.
Lo stesso Garofalo, ringraziando la Polizia locale, esprimeva soddisfazione per un intervento compiuto con tempestività, augurandosi che tale decisione potesse scoraggiare eventuali episodi simili in futuro.
"Oggi - fanno notare dalla Lega Nord - un mese dopo l'annuncio degli esponenti Pd, non solo quello che definiscono 'cartellone abusivo' è presente ma è pure stato riempito con pubblicità".
A distanza Garofalo replica su Facebook: "Stiamo intervenendo. Polizia locale e Provincia stanno seguendo le procedure che prevedono la diffida a a rimuovere l'installazione abusiva e la rimozione vera e propria. Queste società che non rispettano le regole pensano di farla franca, ma non sarà così".
umbe :
Non ho nessuna simpatia per la lega nord,tantomeno di quelli di seveso,ma devo dire che mi hanno preceduto di poco:hanno perfettamente ragione,e'uno schifo e garofalo mi viene a dire che stanno intervenendo,alla faccia del bicarbonato,se e'cosi svelto a risolvere i problemi in consiglio comunale stiamo freschi. | giovedì 10 marzo 2016 12:00 Rispondi