"Nessuno lo ha mai visto": le piccole opere di misericordia in una mostra fotografica
SEVESO - Oggi pomeriggio alle 14, al centro pastorale ambrosiano (l'ex seminario di via San Carlo) l'inaugurazione della mostra fotografica curata dall'associazione "Punti di vista" con il contributo di don Alberto Lolli.
Sarà inaugurata questo pomeriggio alle 14, nel centro pastorale ambrosiano (ex seminario) di via San Carlo, la mostra "Nessuno lo ha mai visto". Realizzata da "Punti di vista", gruppo di appassionati che si è
riunito in associazione, poco più di un anno fa e con sede a Cesano Maderno, per condividere e diffondere la cultura della
fotografia a tutto tondo.
Alla base della mostra il fatto che il 2016 sarà ricordato anche per essere l’anno del Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco. L'associazione ha quindi deciso di realizzare un progetto fotografico sul tema della Misericordia.
"Padre spirituale dell'intero progetto - spiegano dall'associazione - è stato don Alberto Lolli, direttore del Centro pastorale ambrosiano di via San Carlo, che ci ha seguiti ed indicato “la retta via” sulle tematiche da affrontare nel cercare di affrontare questa avventura. Il lavoro realizzato non ha quindi l'intento di mostrare attimi di devozione né la presunzione di spiegare a fondo cosa siano Giubileo e misericordia. Quello che attraverso la luce abbiamo cercato di fare è stato riconoscere l’attuazione di questo sentimento in semplici momenti della vita quotidiana di ciascuno di noi, con una visione non solo di carattere cattolico, ma anche e soprattutto laico. Scatti che invitino le persone a riflettere su quanto ognuno di noi potrebbe fare nel suo piccolo".
Il filo conduttore è quello delle Opere di Misericordia. Le 14 Opere danno modo di scoprire che c'è vita oltre quel cancello, suggeriscono di guardare al diverso, all'altro, ai confini, a ciò che non conosciamo, di guardare con fiducia, ad aprirci all'altro non con il buonismo di chi deve fare ad ogni costo, ma con la forza e l'efficacia di chi fa per sé facendo qualcosa per gli altri. La mostra è costituita da immagini che rappresentano ciascuna opera di Misericordia attraverso due suggestioni: un’immagine che evoca l’Opera stessa e un ritratto di chi, con il suo operato, in silenzio ne “attua” il significato.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 7 alle 22, fino a domenica 15 maggio.
Chi volesse contattare l'associazione, che organizza abitualmente corsi distribuiti sui tre classici livelli di preparazione (base, intermedio, avanzato) a cui si aggiungerà anche un corso di Post produzione, ma si occupa anche di giornate di approfondimento, è possibile mettersi in contatto attraverso la pagina Facebook "Associazione fotografica Punti di vista" oppure inviando una e-mail all'indirizzo info@associazionepuntidivista.com
Alla base della mostra il fatto che il 2016 sarà ricordato anche per essere l’anno del Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco. L'associazione ha quindi deciso di realizzare un progetto fotografico sul tema della Misericordia.
"Padre spirituale dell'intero progetto - spiegano dall'associazione - è stato don Alberto Lolli, direttore del Centro pastorale ambrosiano di via San Carlo, che ci ha seguiti ed indicato “la retta via” sulle tematiche da affrontare nel cercare di affrontare questa avventura. Il lavoro realizzato non ha quindi l'intento di mostrare attimi di devozione né la presunzione di spiegare a fondo cosa siano Giubileo e misericordia. Quello che attraverso la luce abbiamo cercato di fare è stato riconoscere l’attuazione di questo sentimento in semplici momenti della vita quotidiana di ciascuno di noi, con una visione non solo di carattere cattolico, ma anche e soprattutto laico. Scatti che invitino le persone a riflettere su quanto ognuno di noi potrebbe fare nel suo piccolo".
Il filo conduttore è quello delle Opere di Misericordia. Le 14 Opere danno modo di scoprire che c'è vita oltre quel cancello, suggeriscono di guardare al diverso, all'altro, ai confini, a ciò che non conosciamo, di guardare con fiducia, ad aprirci all'altro non con il buonismo di chi deve fare ad ogni costo, ma con la forza e l'efficacia di chi fa per sé facendo qualcosa per gli altri. La mostra è costituita da immagini che rappresentano ciascuna opera di Misericordia attraverso due suggestioni: un’immagine che evoca l’Opera stessa e un ritratto di chi, con il suo operato, in silenzio ne “attua” il significato.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 7 alle 22, fino a domenica 15 maggio.
Chi volesse contattare l'associazione, che organizza abitualmente corsi distribuiti sui tre classici livelli di preparazione (base, intermedio, avanzato) a cui si aggiungerà anche un corso di Post produzione, ma si occupa anche di giornate di approfondimento, è possibile mettersi in contatto attraverso la pagina Facebook "Associazione fotografica Punti di vista" oppure inviando una e-mail all'indirizzo info@associazionepuntidivista.com