Nuovo accordo tra Seveso e l'Enpa: insieme fino al 2030
SEVESO - L'amministrazione comunale nei giorni scorsi ha sottoscritto un nuovo accordo con l'Ente Nazionale Protezione Animali di Monza. La collaborazione proseguirà così fino al 2030. Il sindaco Paolo Butti invita i cittadini ad adottare cani e gatti ma anche a rispettare le regole di igiene, pulizia e decoro degli spazi pubblici.
Si rinnova la collaborazione tra il Comune di Seveso e l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) di Monza che curerà il canile intercomunale fino al 2030. Da ormai molti anni il Comune collabora con Enpa ma la scelta di convenzionarsi per altri 15 anni è un ulteriore segno dell’attenzione e della sensibilità dell’amministrazione comunale per gli animali, in particolare per i cani e i gatti che hanno da qualche mese una nuova “casa”.
I cani e i gatti (e gli altri animali) ospitati nel vecchio canile sono stati trasferiti nella nuova sede di via S. Damiano sempre a Monza a giugno 2015 e hanno finalmente a disposizione degli spazi adeguati per le loro esigenze. La cura, in particolare dei cani abbandonati e/o ritrovati sul territorio, è un obbligo di legge.
A Monza convivono, infatti, tre diverse tipologie di canile. Vi è il Canile sanitario dove vengono custoditi i cani accalappiati a Seveso e in altri 13 Comuni. Appena entrato, il cane viene immediatamente identificato se provvisto di microchip/tatuaggio, oppure viene microchippato e posto sotto osservazione medica ed eventualmente sottoposto a cure veterinarie da parte della ASL. Dopo 10 giorni di permanenza, senza che il legittimo proprietario lo abbia reclamato e ritirato, il cane viene trasferito nei box del canile rifugio che è il luogo di custodia dei cani in adozione.
Gli “ospiti” vengono seguiti e curati dai veterinari Enpa, dagli operatori e dai volontari. L’adozione è permessa dopo un mese dall’ingresso in canile. Vi è infine il Canile zoofilo che è il luogo di custodia dei cani ceduti all’Enpa da proprietari impossibilitati a tenerli con sé principalmente per motivi sociali o di salute. Nello stesso canile vengono poi custoditi i cani sequestrati dalle autorità competenti giudiziarie o sanitarie, perché vittime di maltrattamento. Questi ultimi cani possono essere posti immediatamente in affido.
La scelta di proseguire nel lavoro con Enpa è stata motivata anche dalla particolare delicatezza e impegno che l’associazione ha nei confronti degli animali visto che il primo obiettivo è proprio quello di dare in adozione i cani abbandonati determinando così anche un risparmio economico per i Comuni, tenendo conto che la media di presenza all’interno della struttura è di 24 giorni. Tutti i cani del canile di Monza vengono affidati obbligatoriamente e previa sterilizzazione a persone che siano considerate, a giudizio dell’Enpa, idonee all’adozione.
Nel primo semestre 2015 (ultimi dati disponibili) sono stati 10 i cani ospitati dal canile, mentre i gatti aiutati e reinseriti in colonia felina (riportati quindi sul territorio) sono stati 17, per un totale di 27 animali recuperati e/o soccorsi.
I cani e i gatti (e gli altri animali) ospitati nel vecchio canile sono stati trasferiti nella nuova sede di via S. Damiano sempre a Monza a giugno 2015 e hanno finalmente a disposizione degli spazi adeguati per le loro esigenze. La cura, in particolare dei cani abbandonati e/o ritrovati sul territorio, è un obbligo di legge.
A Monza convivono, infatti, tre diverse tipologie di canile. Vi è il Canile sanitario dove vengono custoditi i cani accalappiati a Seveso e in altri 13 Comuni. Appena entrato, il cane viene immediatamente identificato se provvisto di microchip/tatuaggio, oppure viene microchippato e posto sotto osservazione medica ed eventualmente sottoposto a cure veterinarie da parte della ASL. Dopo 10 giorni di permanenza, senza che il legittimo proprietario lo abbia reclamato e ritirato, il cane viene trasferito nei box del canile rifugio che è il luogo di custodia dei cani in adozione.
Gli “ospiti” vengono seguiti e curati dai veterinari Enpa, dagli operatori e dai volontari. L’adozione è permessa dopo un mese dall’ingresso in canile. Vi è infine il Canile zoofilo che è il luogo di custodia dei cani ceduti all’Enpa da proprietari impossibilitati a tenerli con sé principalmente per motivi sociali o di salute. Nello stesso canile vengono poi custoditi i cani sequestrati dalle autorità competenti giudiziarie o sanitarie, perché vittime di maltrattamento. Questi ultimi cani possono essere posti immediatamente in affido.
La scelta di proseguire nel lavoro con Enpa è stata motivata anche dalla particolare delicatezza e impegno che l’associazione ha nei confronti degli animali visto che il primo obiettivo è proprio quello di dare in adozione i cani abbandonati determinando così anche un risparmio economico per i Comuni, tenendo conto che la media di presenza all’interno della struttura è di 24 giorni. Tutti i cani del canile di Monza vengono affidati obbligatoriamente e previa sterilizzazione a persone che siano considerate, a giudizio dell’Enpa, idonee all’adozione.
Nel primo semestre 2015 (ultimi dati disponibili) sono stati 10 i cani ospitati dal canile, mentre i gatti aiutati e reinseriti in colonia felina (riportati quindi sul territorio) sono stati 17, per un totale di 27 animali recuperati e/o soccorsi.
“Una giusta attenzione agli animali, oltre ad essere un obbligo di legge è un dovere civico. – afferma il sindaco Paolo Butti -. Da sempre alcuni animali domestici hanno accompagnato la vita dell'uomo arricchendone la sensibilità. E' un auspicio che il rispetto e l'interesse per l'adozione di cani e gatti sia sempre più diffusa, ricordando che adottare un animale significa in primo luogo rispettare le sue esigenze ma anche rispettare le regole di igiene, pulizia e decoro degli spazi pubblici in cui gli animali vengono portati”.