Villa Dho torna a vivere con Natur&, Musicamorfosi e 11 associazioni

SEVESO - Un'associazione temporanea di scopo per valorizzare Villa Dho, restaurarla, farla diventare sede di attività sociali, culturali e ambientali. Il miracolo è reso possibile grazie all'impegno di Natur& e di Musicamorfosi, con il supporto di altre undici associazioni

E' una delle dimore storiche della città di Seveso: Villa Dho, dopo aver "perso il suo smalto" con il passare degli anni, ora tornerà finalmente a vivere. Dal punto di vista strutturale, con pesanti investimenti finalizzati al recupero, ma anche sotto l'aspetto più strettamente culturale grazie a un ricco programma di iniziative. Il tutto grazie a un progetto presentato da Natur& e da Musicarmofsi, con il sostegno di altre undici realtà del territorio.

Tradotto in soldoni, da bravi brianzoli: son circa 250 mila euro di spese per la ristrutturazione e altrettanti garantiti in iniziative, in parte destinate a tutta la cittadinanza e in parte a beneficio delle fasce più deboli o delle situazioni di fragilità.

Un vero tesoro la presenza di queste realtà che, dopo la pubblicazione di un bando da parte dell'amministrazione comunale, poi andato deserto, hanno presentato una proposta davvero difficile da rifiutare.

Il fatto che a farsi avanti siano state queste realtà, non è una sorpresa. Proprio Natur& si era insediata in quest'area di via dei Castagni all'Altopiano. Nata nel 1995, aveva ottenuto la sede sotto forma di comodato nel 2000 (per la durata di 15 anni) dando vita alla Petitosa. Un centro di aggregazione diventato ben presto un punto di riferimento per l'intera città. Poi l'occupazione di una porzione di Villa Dho per dare vita a progetti con finalità sociale e per dare ospitalità anche ad altre associazioni.

"Con l'avvicinarsi della scadenza - spiega Gabriele Galbiati, direttore di Natur& - ci siamo rivolti all'amministrazione comunale per discutere del rinnovo. Ci è stato risposto, legittimamente, che la scelta era quella di un bando pubblico. Purtroppo per noi i termini erano insostenibili: 430 mila euro di interventi richiesti per un utilizzo di 15 anni. Non abbiamo potuto presentare l'offerta".

Non lo ha fatto nessuno, a dire il vero. Cosa che ha indotto Natur& e Musicamorfosi a creare una Ats (Associazione temporanea di scopo) per rilanciare il progetto: 250 mila euro di lavori garantiti, con l'allungamento della concessione fino a 25 anni.

Un affare per la comunità cittadina. Sia perché è difficile trovare altri disposti a sborsare un importo di questa entità, sia perché bisogna intervenire con urgenza almeno per quanto riguarda il tetto e le infiltrazioni. Poi, negli anni, si potrà pensare anche agli infissi e ai serramenti, sempre in accordo con la Soprintendenza.

Di fatto entro il 2041 si procederà alla ristrutturazione della villa e dell'annessa casa riservata al custode oltre a proporre iniziative (laboratori teatrali, fotografici, visite guidate, percorso di alternanza scuola lavoro, tirocini formativi, eventi vari, concerti nella villa e nel parco) facendo coesistere le attività sociali già presenti con attività aperte a tutti.

"Mettiamo in gioco una fittissima rete - conclude Saul Beretta di Musicamorfosi - per restaurare il bene affinché possa essere valorizzato per servizi sociali, ambientali e culturali. E' una cosa eccezionale. Investiamo su un bene pubblico. E non è una sfida finalizzata al profitto. Oltre alla soddisfazione nel vedere rinascere una dimora di questo tipo, è un impegno davvero notevole per un investimento sociale".

Gualfrido Galimberti


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui