Avanti e indietro sulla Milano-Meda, poi un vicolo cieco: marocchino in fuga arrestato dai Carabinieri

VAREDO - Invece del freno, l'acceleratore: due marocchini all'alt dei Carabinieri hanno cercato di fuggire. Dopo aver percorso una quindicina di chilometri, però, si sono infilati a Senago in una strada a fondo cieco. Uno è scappato a piedi, il conducente è stato arrestato

L'alt imposto dai Carabinieri a Varedo si è trasformato in un incentivo per fuggire. Dopo aver percorso una decina di chilometri, però, i due marocchini hanno imboccato una strada a fondo cieco a Senago. Il passeggero è riuscito a scendere al volo dall'auto e a far perdere le sue tracce. Il conducente invece è stato subito bloccato e arrestato.

L'episodio risale a domenica mattina, quando una pattuglia della stazione di Varedo ha notato una Renault con due extracomunitari a bordo. Ai due è stato segnalato di accostare per un controllo, ma loro non avevano la minima intenzione di obbedire. Piede sull'acceleratore per imboccare la Milano-Meda e dirigersi verso nord. All'altezza di Cesano Maderno hanno fatto inversione di marcia per dirigersi verso Paderno Dugnano, dove sono stati però intercettati dagli uomini dell'Arma.

A quel punto è nato un inseguimento che si è protratto fino alla via Isolino di Senago con l'auto dei fuggitivi entrata nella strada a fondo cieco. Il passeggero è scappato a piedi. L'altro ha provato a ingranare la retromarcia, ma si è visto subito bloccare la strada dai militari.

Il giovane marocchino, presente in Italia senza fissa dimora, nullafacente, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il sospetto dei Carabinieri è che l'amico fosse in possesso di sostanze stupefacenti.


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