Colpito in testa con una bottiglia dietro al Comune: migrante finisce in ospedale

VAREDO - Finisce male la lite tra due extracomunitari: lunedì sera uno dei due stranieri, entrambi richiedenti protezione politica, ha colpito l'altro in testa con la bottiglia che stringeva in mano. Poi è fuggito senza lasciare traccia. Per il ferito 15 giorni di prognosi

Botte al parco Primo Maggio, esattamente dietro al Comune, nel pieno centro della città: un nigeriano, nella serata di venerdì, colpito in testa con una bottiglia, è finito all'ospedale di Garbagnate Milanese. I Carabinieri stanno dando la caccia al suo aggressore.

Il violento episodio è avvenuto verso le 20.30 al culmine di una lite tra extracomunitari. Entrambi richiedenti protezione politica internazionale, ma ospitati in altro Comune.

Ancora sconosciuta la causa del diverbio, ma non ci sono dubbi sulla sua conclusione. Uno dei due stranieri, in preda all'ira, non si è fatto scrupoli a utilizzare come arma la bottiglia che stringeva in mano. L'ha usata per colpire l'altro in testa con violenza.

Sul posto i Carabinieri della stazione cittadina e i volontari del 118. Il nigeriano, trentenne, è stato portato all'ospedale di Garbagnate Milanese. Medicato, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Indagini in corso, invece, per risalire all'identità dell'altro straniero.


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