Il presidente della Fondazione "La Versiera 1718" dona una scultura al Nobel che ha scoperto l'Hiv
Giornata dall'alto valore culturale e scientifico, quella di ieri, al Pirellone: in occasione dell'inaugurazione di Expo Salute è stata accolta la professoressa e immunologa Françoise Barré-Sinoussi, premio Nobel per la medicina per la scoperta dell’Hiv, il virus scatenante l’Aids.
L’Aula del Consiglio regionale, in occasione dell’inaugurazione scientifica di ExpoSalute, ha ospitato ieri la professoressa e immunologa Françoise Barré-Sinoussi, premio Nobel per la medicina per la scoperta dell’Hiv, il virus scatenante l’Aids. “In questione non c’è solo un problema clinico o medico – ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo – ma una sfida educativa e culturale che necessita una presa di coscienza e di un lavoro che guardi il malato e la collettività in generale”.
“La presenza del massimo esperto mondiale in tema di Hiv è il segnale che la Lombardia vuole tenere alta l’attenzione sul tema dell’Aids – ha aggiunto Fabio Rizzi, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale – Nessuno si illuda sul fatto che la malattia sia andata scomparendo: la Regione sarà sempre in prima linea nella prevenzione e nella ricerca”.
Il Presidente Cattaneo e il Presidente Rizzi hanno poi consegnato a Barré-Sinoussi una scultura lignea con l’incisione della Rosa Camuna, opera dell’artista canturino Maurizio Riva: persona nota in città quale presidente della Fondazione "La Versiera 1718" che gestisce Villa Bagatti Valsecchi e che ha promosso l'iniziativa Expoarte Italiana coinvolgendo personalmente Vittorio Sgarbi nel progetto.