Lite tra marocchini ubriachi: uno preso a sprangate è in prognosi riservata
VAREDO - Un marocchino è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Gerardo di Monza. Nella notte è stato colpito con una spranga in ferro da un connazionale all'interno dell'area dismessa ex Snia
Una banale lite tra due ubriachi, nell'area dismessa della Snia a Varedo, rischia di concludersi nel peggiore dei modi: un marocchino è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Gerardo di Monza, un suo connazionale è stato bloccato dai Carabinieri e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
L'episodio è accaduto nella tarda serata di ieri, mercoledì 1, poco prima di mezzanotte. I due, ubriachi, hanno iniziato a litigare per futili motivi finché il quarantaseienne, ormai fuori di sé, ha impugnato una spranga e ha colpito con forza il connazionale.
La situazione è parsa subito grave anche alle altre persone presenti nel capannone. Un loro connazionale insieme a un romeno, anche loro presenti in Italia senza fissa dimora, hanno dato l'allarme e hanno cercato di portare la vittima all'esterno dell'area ex Snia.
Sul posto è arrivato il personale del 118 insieme ai Carabinieri: sia quelli della stazione cittadina, sia quelli dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Desio. I militari hanno individuato e localizzato l'autore dell'aggressione, che non ha opposto alcuna resistenza.
L'episodio è accaduto nella tarda serata di ieri, mercoledì 1, poco prima di mezzanotte. I due, ubriachi, hanno iniziato a litigare per futili motivi finché il quarantaseienne, ormai fuori di sé, ha impugnato una spranga e ha colpito con forza il connazionale.
La situazione è parsa subito grave anche alle altre persone presenti nel capannone. Un loro connazionale insieme a un romeno, anche loro presenti in Italia senza fissa dimora, hanno dato l'allarme e hanno cercato di portare la vittima all'esterno dell'area ex Snia.
Sul posto è arrivato il personale del 118 insieme ai Carabinieri: sia quelli della stazione cittadina, sia quelli dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Desio. I militari hanno individuato e localizzato l'autore dell'aggressione, che non ha opposto alcuna resistenza.
Poco più tardi in via Umberto I è intervenuto anche personale specializzato del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Monza al fine di effettuare i rilievi tecnici del caso.
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