Il dono degli artigiani sevesini al Cardinale Scola
SEVESO - Un dono gradito dell'Acai al Cardinale Angelo Scola: in occasione della festa di Calendimaggio, quando è venuto in città per la celebrazione della Messa solenne, il presidente Sandro Mauri gli ha consegnato la riproduzione del vessillo in legno di Seveso realizzato a mano da Giampietro Barazzetta.
In occasione della Festa della città di Seveso svoltasi lo scorso 3-4 maggio, ricorrenza in cui in cui si festeggia il Santo patrono San Pietro Martire di Verona, il presidente Acai Sandro Mauri ha reso omaggio al cardinale Monsignor Angelo Scola, Arcivescovo della Diocesi di Milano, in occasione della sua visita alla città, consegnando all'alto prelato una riproduzione in legno del vessillo di Seveso, realizzato artigianalmente in legno scolpito a mano da Giampietro Barazzetta, per affermare il valore della laboriosità artigiana.
L'omaggio è stato accompagnato da una lettera in cui si afferma come “L’azione dell’associazione mira a sostenere il significato del lavoro quale momento qualificante dell’agire dell'uomo, soprattutto quando esso si esprime attraverso la volontà del soggetto che, muovendo dalla libera iniziativa, ne qualifica il valore ponendo l’uomo stesso al centro del processo economico. Per questo non può mancare un impegno nel richiamare le radici cristiane e i valori sui quali da sempre si fonda l’agire dell’Associazione.
“Acai – si afferma ancora nella lettera - fonda la propria missione nell’esperienza cristiana per coniugare la fede con la vita quotidiana. Sorta per promuovere e difendere la categoria artigiana, l’Associazione trova i criteri di azione nel messaggio evangelico e nella dottrina sociale della Chiesa e i suoi principi, tra cui si ricorda: il primato della persona, del lavoro sul capitale, della solidarietà, della sussidiarietà, del bene comune e della distribuzione universale dei beni”.