Giovani padani: una risottata in piazza contro la rivolta del cibo dei richiedenti asilo politico
AGRATE BRIANZA - Una risottata davanti alla chiesa: è l'iniziativa dei Giovani Padani per "protestare contro la protesta" dei migranti accolti in città: avevano buttato via il riso alla monzese che gli era stato servito nell'ex casa cantoniera, suscitando lo sdegno dei giovani del Carroccio
Una risottata nella piazza davanti alla chiesa per denunciare la recente rivolta contro il cibo scoppiata alcuni giorni fa nell’hub che ospita circa 120 stranieri richiedenti asilo politico. Domenica hanno dimostrato il loro disappunto a suon di fumanti piatti di risotto offerti ai passanti i Giovani Padani della Brianza che in collaborazione con la delegazione locale del Carroccio hanno organizzato l’originale manifestazione.
I giovani Padani non hanno digerito la rivolta dei richiedenti asilo che hanno gettato in strada il risotto alla monzese che era stato loro servito definendolo con epiteti volgari.
"La Brianza accoglie e mantiene generosamente centinaia di clandestini in attesa del riconoscimento di asilo politico e loro si permettono anche di buttare via uno dei piatti della nostra tradizione –commenta Davide Baragetti, coordinatore dei Giovani Padani della Molgora - Tutto questo mentre tantissime famiglie brianzole faticano ad arrivare alla fine del mese. Noi non ci stiamo".
Posizione altrettanto critica anche quella del coordinatore provinciale dei Giovani Padani della Brianza Alessandro Corbetta che ha fatto riferimento anche ai recenti dati del Ministero che indicano che il 95 per cento di chi fa richiesta di asilo politico viene riconosciuto poi clandestino.
"Nei fatti continuiamo a mantenere gente che non ha il diritto di restare sul nostro territorio – commenta Corbetta - Nel caso Agrate non c’è neanche bisogno di aspettare l’esito dell’iter di riconoscimento perché è chiaro a tutti che chi scappa dalla guerra non butta via il cibo. E’ ora di cambiare totalmente questa folle gestione dell’immigrazione".
Giuseppe :
Perché invece che fare una risottata in piazza che serve solo a farsi pubblicità, non si va direttamente davanti al centro a farglirla pagare a questi "richiedenti asilo"? | mercoledì 13 luglio 2016 12:00 Rispondi