Duecento alberi abbattuti, il Comune: "Faremo di tutto per la ripiantumazione"
BERNAREGGIO - Il taglio di circa 200 alberi, avvenuto nella giornata di martedì nella piana situata tra Bernareggio e Aicurzio, non ha mancato di sollevare polemiche. E' stato l'intervento di un privato, su piante dichiarate per la produzione di legname. Ma il Comune promette accertamenti e cercherà di ottenere la ripiantumazione.
"Faremo di tutto per garantire la ripiantumazione". E' quanto afferma l'amministrazione comunale, colpita dall'abbattimento di circa 200 piante nella piana agricola situata tra Bernareggio e Aicurzio. Un atto che risale a martedì e che non ha mancato di sollevare polemiche.
"Gli alberi - precisa l'amministrazione comunale - erano posizionati su un terreno agricolo privato e dichiarati come piante per la produzione di legname. Per l’intervento di abbattimento non è stata richiesta alcuna autorizzazione agli uffici comunali, ma è stato conseguito solo un nulla-osta della Polizia locale finalizzato alla messa in sicurezza del passaggio sentieristico, che comunque non entra nel merito circa la possibilità di eseguire l’intervento".
Atto dunque legittimo da parte del proprietario, anche se dal Comune non mancano di evidenziare il dispiacere per l'accaduto: "Consapevole che le piantumazioni a fini agricoli e nello specifico gli alberi piantumati per produrre legna sono svincolati da autorizzazioni all’abbattimento, l’Amministrazione ritiene che il territorio abbia subito un’importante e concreta trasformazione, ne è prova l’indignazione generale che tanti cittadini stanno manifestando".
Dopo l'accaduto gli uffici stanno ora cercando di verificare sia la normativa legata al Pgt (Piano di governo del territorio), sia quella dei Piani territoriali provinciali e regionali. "Si intende fare chiarezza - conclude l'amministrazione comunale - rispetto ai legittimi diritti dell’agricoltore, ma anche alla altrettanto legittima necessità di tutelare il nostro territorio".
"Gli alberi - precisa l'amministrazione comunale - erano posizionati su un terreno agricolo privato e dichiarati come piante per la produzione di legname. Per l’intervento di abbattimento non è stata richiesta alcuna autorizzazione agli uffici comunali, ma è stato conseguito solo un nulla-osta della Polizia locale finalizzato alla messa in sicurezza del passaggio sentieristico, che comunque non entra nel merito circa la possibilità di eseguire l’intervento".
Atto dunque legittimo da parte del proprietario, anche se dal Comune non mancano di evidenziare il dispiacere per l'accaduto: "Consapevole che le piantumazioni a fini agricoli e nello specifico gli alberi piantumati per produrre legna sono svincolati da autorizzazioni all’abbattimento, l’Amministrazione ritiene che il territorio abbia subito un’importante e concreta trasformazione, ne è prova l’indignazione generale che tanti cittadini stanno manifestando".
Dopo l'accaduto gli uffici stanno ora cercando di verificare sia la normativa legata al Pgt (Piano di governo del territorio), sia quella dei Piani territoriali provinciali e regionali. "Si intende fare chiarezza - conclude l'amministrazione comunale - rispetto ai legittimi diritti dell’agricoltore, ma anche alla altrettanto legittima necessità di tutelare il nostro territorio".