Svolta nella raccolta rifiuti: da domani il paese entra nell'era di Ecuosacco
BERNAREGGIO - Tutto pronto per la novità: da domani, lunedì 1 febbraio, anche il Comune di Bernareggio entra nell'era di Ecuosacco, ovvero il noto sacco rosso con codice a barre, per la frazione secca del rifiuto, utilizzato da tutti i Comuni aderenti a Cem Ambiente. I risultati ottenuti da chi lo ha già utilizzato, sono davvero notevoli.
C'è chi lo ha già sperimentato da tempo, ottenendo risultati davvero sorprendenti, chi ha aderito da poco e dopo i primi inevitabili disguidi ora sta raccogliendo risultati. Il progetto Ecuosacco, che vede impegnati i Comuni aderenti a Cem Ambiente, da lunedì 1 febbraio conterà anche sull'apporto di Bernareggio.
La novità, quella del sacco rosso, riguarderà tutto il territorio e tutte le tipologie: le famiglie, le aziende, le scuole, gli esercizi commerciali e le altre attività produttive devono mettere i rifiuti della frazione secca nei sacchi di colore rosso (per le famiglie) e blu (per aziende e negozi). I sacchi, consegnati dal Comune, sono gratuiti, cioè il loro costo è già pagato con la tassa rifiuti. Questi sacchi hanno la particolarità di essere “intelligenti” cioè dotati di un codice a barre che, al momento della consegna, sarà associato al nucleo familiare o all’azienda.
La novità, quella del sacco rosso, riguarderà tutto il territorio e tutte le tipologie: le famiglie, le aziende, le scuole, gli esercizi commerciali e le altre attività produttive devono mettere i rifiuti della frazione secca nei sacchi di colore rosso (per le famiglie) e blu (per aziende e negozi). I sacchi, consegnati dal Comune, sono gratuiti, cioè il loro costo è già pagato con la tassa rifiuti. Questi sacchi hanno la particolarità di essere “intelligenti” cioè dotati di un codice a barre che, al momento della consegna, sarà associato al nucleo familiare o all’azienda.
A seconda della propria composizione e tenendo conto di situazioni particolari presenti nei nuclei familiari (per esempio bambini piccoli, disabili o persone anziane con necessità specifiche), ogni famiglia e ogni azienda si vedranno assegnate una quantità di sacchi stabilita, da utilizzare durante tutto l’anno.
I sacchi richiesti in più rispetto a quelli distribuiti dovranno essere pagati, secondo il principio base dell'ecuosacco: "chi inquina paga". Il prezzo di questi sacchi tiene conto non solo del costo del sacco ma anche dei costi necessari a smaltirlo.
I sacchi richiesti in più rispetto a quelli distribuiti dovranno essere pagati, secondo il principio base dell'ecuosacco: "chi inquina paga". Il prezzo di questi sacchi tiene conto non solo del costo del sacco ma anche dei costi necessari a smaltirlo.
Il nucleo familiare si è visto assegnare 2 rotoli da 15 sacchi in caso di singole, 3 rotoli per due componenti, 4 rotoli per tre componenti, 5 rotoli per quattro componenti, 6 rotoli per cinque componenti, 7 rotoli per sei componenti.
Sono state inoltre previste integrazioni alla fornitura base in caso di necessità particolari: altri 2 rotoli per ogni bambino da 0 a 3 anni, 4 rotoli per pannolini per incontinenza.
Aziende, studi, negozi, attività produttive in genere un sacco blu da 120 litri, utenze non domestiche standard 4 rotoli (da 15 sacchi), categorie speciali 16 rotoli (anche per loro da 15 sacchi l'uno).
Sono state inoltre previste integrazioni alla fornitura base in caso di necessità particolari: altri 2 rotoli per ogni bambino da 0 a 3 anni, 4 rotoli per pannolini per incontinenza.
Aziende, studi, negozi, attività produttive in genere un sacco blu da 120 litri, utenze non domestiche standard 4 rotoli (da 15 sacchi), categorie speciali 16 rotoli (anche per loro da 15 sacchi l'uno).