Una voragine in strada, evacuate più di quaranta persone

BERNAREGGIO - Una voragine di una quindicina di metri che si è creata all'improvviso nel cuore della notte tra lunedì e martedì in via Dante: una volta sfollate le famiglie per motivi di sicurezza, le amministrazioni comunali di Bernareggio e di Aicurzio fanno il punto della situazione

E' delle 18 di ieri l'ultimo aggiornamento riguardo al cedimento della sede stradale che, nella notte tra lunedì e martedì, ha comportato l'evacuazione di oltre una quarantina di persone a Bernareggio.

Una voragine di una quindicina di metri, profonda circa quattro, lungo la via Dante, dall'intersezione con la strada provinciale 177 fino al numero civico 56, che si è creata quando mancavano pochi minuti alle 3.30.

"L’evento calamitoso - scrive il sindaco Andrea Esposito in un comunicato congiunto firmato con Giammarino Colnago, primo cittadino di Aicurzio - è stato causato dagli occhi pollini, fenomeno geologico che interessa una porzione del territorio dei due Comuni".

Dopo l'emergenza, l'evacuazione delle famiglie e la costituzione dell'unità di crisi, nel corso della mattinata sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia locale, Protezione civile, Carabinieri e tutti gli enti competenti, comprese le figure professionali specifiche (geologi, ingegneri strutturisti) per assicurare il supporto ai residenti e alle attività presenti, e garantire la messa in sicurezza della zona.

"Si sta provvedendo alla messa in sicurezza dell’alimentazione gas metano - scrivono i due sindaci - al ripristino del tratto fognario sottostante la pista ciclabile, alla verifica strutturale degli immobili, alle prove di compattezza del terreno della zona. Poi si provvederà ad ampliare le verifiche anche alle zone circostanti per avere una visione d’insieme del fenomeno. Si precisa che l’alimentazione elettrica, la condotta fognaria principale e la rete di acqua potabile non hanno subito danni".

Alle famiglie le cui case sono state dichiarate inagibili, il Comune di Bernareggio si è attivato per garantire assistenza, mettendo a disposizione colazioni e luoghi di ricovero temporaneo. Il supporto sarà assicurato fino a quando sarà possibile il rientro nelle abitazioni.