Droga agli studenti del Besanino, barattata con sesso o merce rubata
BESANA IN BRIANZA - Gli agenti di Polizia hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare nei confronti di italiani, marocchini e albanesi residenti nelle province di Lecco, Monza e Milano: spacciavano droga sul Besanino a studenti minorenni.
Il viaggio in treno per andare a scuola era l'occasione per rifornirsi di droga: smantellata dalla Polizia di stato la rete di spaccio sul Besanino con l'esecuzione di diverse ordinanze di custodia cautelare che si estendono sulla provincia di Lecco, ma arrivano anche a Monza e Brianza e Milano.
Secondo gli inquirenti il Besanino e le stazioni situate lungo la tratta Lecco-Milano erano diventate il luogo in cui una banda composta da italiani, marocchini e albanesi esercitava la sua attività.
Le vittime, nella maggior parte dei casi, erano studenti minorenni e, spesso, anche squattrinati. Tanto che introdotti nel giro della droga offrendo loro piccolissime dosi di assaggio, poi per poter avere in cambio dosi successive di hashish, cocaina o eroina, barattavano la merce con prodotti rubati nei negozi o, in caso di ragazze, anche con prestazioni sessuali.
Secondo gli inquirenti il Besanino e le stazioni situate lungo la tratta Lecco-Milano erano diventate il luogo in cui una banda composta da italiani, marocchini e albanesi esercitava la sua attività.
Le vittime, nella maggior parte dei casi, erano studenti minorenni e, spesso, anche squattrinati. Tanto che introdotti nel giro della droga offrendo loro piccolissime dosi di assaggio, poi per poter avere in cambio dosi successive di hashish, cocaina o eroina, barattavano la merce con prodotti rubati nei negozi o, in caso di ragazze, anche con prestazioni sessuali.