Due rapine in farmacia, due nei supermercati: sgominata la banda di under 25
BESANA IN BRIANZA - Un diciottenne residente in città è stato portato in carcere a Pescarenico dai Carabinieri della Compagnia di Merate. Secondo l'accusa fa parte della banda che, nell'estate 2015, ha assaltato due farmacie e due supermercati in Brianza. Quattro ragazzi, il più vecchio quest'anno compie 24 anni.
Rapine in farmacia e nei supermercati: c'è anche un diciottenne residente a Besana in Brianza, di nazionalità marocchina, tra i quattro uomini della banda sgominata martedì mattina dai Carabinieri della Compagnia di Merate.
Nell'ambito dell'operazione "Mito rossa", oltre al besanese sono stati infatti individuati un marocchino di 23 anni già in carcere a Pescarenico e un albanese di 24 anni residente a Barzanò. Un quarto uomo è già agli arresti domiciliari a Valmadrera.
Secondo l'accusa sarebbero loro i responsabili delle rapine messe a segno in Brianza nell'estate 2015: due farmacie (la Centrale di Oggiono e la Aldeghi di Molteno) e due supermercati (Ld Market di Cassago Brianza) e Sigma di Molteno) per un totale di circa 8 mila euro. Proprio in quest'ultima occasione al Sigma di Molteno, avvenuta il 22 agosto, i militari avevano arrestato l'uomo già ai domiciliari a Valmadrera. Partendo da lui, dalle sue frequentazioni e della immagini registrare dalle telecamere di videosorveglianza, sono poi riusciti a risalire all'identità dei complici. Nell'ambito dell'operazione "Mito rossa", oltre al besanese sono stati infatti individuati un marocchino di 23 anni già in carcere a Pescarenico e un albanese di 24 anni residente a Barzanò. Un quarto uomo è già agli arresti domiciliari a Valmadrera.
Rapinatori sì, ma a quanto pare anche dilettanti: perché l'auto utilizzata durante i colpi era sempre la stessa e di proprietà dell'albanese residente a Barzanò. Un'auto, la Mito rossa che ha dato il nome all'indagine, che non è certo difficile da individuare.
Tutti si trovano ora nel carcere di Pescarenico a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nelle indagini è rientrata anche una ragazza di 19 anni, residente a Garbagnate Monastero, fidanzata di uno dei quattro: secondo i Carabinieri avrebbe aiutato il suo uomo a sottrarsi alle ricerche. Per lei è scattato il provvedimento di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.