Jasmine: dal cane selvatico una lezione di umanità

BESANA IN BRIANZA - Una bella storia quella che arriva da una volontaria dell'Enpa, che aveva adottato l'ultimo dei 19 cani di Beppe Spinelli. Un cane un po' selvatico, che difficilmente si lasciava accarezzare e che, nel momento della scomparsa del nonno della volontaria Enpa, ha dimostrato tutto il suo affetto

Per quanti pensano che un cane avanti negli anni e con problemi comportamentali una volta adottato non sia in grado di dare nulla a chi lo ha scelto come compagno, il racconto di Lorena, volontaria Enpa, può essere davvero significativo. All'inizio del 2015 con il marito Alberto aveva adottato l'ultimo dei 19 cani di Beppe Spinelli (il "Doro"), trasferiti al canile di Monza nell'estate del 2013 dopo che l'anziano agricoltore di Besana in Brianza era stato ricoverato per una malattia che, a ottobre del 2014, lo ha poi portato alla morte.

"Chi conosce la storia di Jasmine, l'ultima degli 'Spinelli' ad essere stata affidata, sa quanto è stato lungo e difficile il suo percorso per diventare un cane "normale". Lei, anziana e con un livello di socializzazione prossimo a zero, fuggitiva e diffidente, ha vinto quasi tutte le sue paure e si è inserita meravigliosamente nella mia famiglia. Ci sono voluti molto amore, molta pazienza e molto tempo ma ne è valsa la pena".

Jasmine era abituata ad andare ogni giorno a casa dei miei genitori e nella casa "dei nonni" ha imparato a convivere con due persone anziane come lei, sapendo adattarsi e accettando cose che non avrebbe tollerato da altri, come una mano che calava dall'alto per accarezzarla, era quella del nonno e sapeva che non c'era nulla da temere.

"Ma è stato nel difficile momento della scomparsa di mio papà - spiega la volontaria dell'Enpa - all'inizio dello scorso luglio, che Jasmine ha stupito tutti: ha capito subito cosa era successo e la notte in cui il suo adorato nonno è volato sul ponte dell'arcobaleno si è messa sotto il letto della nonna, proprio sotto di lei, come a far capire che lei c'era e le sarebbe stata sempre vicino. E anche nelle notti successive ha dormito sul tappeto accanto a lei; quando mia mamma è sul divano lei si acciambella ai suoi piedi e si fa accarezzare come mai avrebbe fatto prima".

Jasmine, nonostante l'età e il suo difficile passato, ha capito che la nonna era rimasta sola e doveva darle conforto e con la sua silenziosa presenza c'è riuscita alla grande. Spesso i cani riescono a dare lezioni di umanità.