Una busta con 40 proiettili nella cassetta delle lettere del Partito Democratico
BESANA IN BRIANZA - Nella cassetta delle lettere della sede del Partito Democratico cittadino, a Villa Raverio in via Matteotti, giovedì sera è stata trovata una busta contenente 40 proiettili. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Seregno. Indagini in corso.
Nella cassetta delle lettere del Partito Democratico a Villa Raverio una busta contenente 40 proiettili. Davvero un'amara sorpresa per il segretario cittadino del Pd e per i simpatizzanti quella provata nella serata di giovedì.
A darne notizia e lo stesso circolo del Partito Democratico "A. Vassallo", raccontando che, dopo aver trovato la busta con i proiettili nella cassetta della sede di via Matteotti, sono subito stati avvisati i Carabinieri della Compagnia di Seregno.
Questi, facendo un sopralluogo, hanno poi trovato altri proiettili sparsi a terra nei pressi della cassetta. Indagini in corso per risalire all'autore del gesto, sperando che non si tratti di una minaccia ma solo di un burlone, sebbene incapace di capire qual è il senso della misura e dei gesti che si compiono.
"Siamo profondamente stupiti e amareggiati - il commento dei responsabili del Pd - perché non si era mai verificata nella storia politica democratica di Besana in Brianza una provocazione di questa gravità. L'atto vigliacco di giovedì sera ci spinge ancor di più a continuare senza timori il nostro impegno politico, facendo del nostro meglio per Besana in Brianza. Tutti i cittadini besanesi saranno sicuramente al nostro fianco nel condannare questo assurdo episodio".
A darne notizia e lo stesso circolo del Partito Democratico "A. Vassallo", raccontando che, dopo aver trovato la busta con i proiettili nella cassetta della sede di via Matteotti, sono subito stati avvisati i Carabinieri della Compagnia di Seregno.
Questi, facendo un sopralluogo, hanno poi trovato altri proiettili sparsi a terra nei pressi della cassetta. Indagini in corso per risalire all'autore del gesto, sperando che non si tratti di una minaccia ma solo di un burlone, sebbene incapace di capire qual è il senso della misura e dei gesti che si compiono.
"Siamo profondamente stupiti e amareggiati - il commento dei responsabili del Pd - perché non si era mai verificata nella storia politica democratica di Besana in Brianza una provocazione di questa gravità. L'atto vigliacco di giovedì sera ci spinge ancor di più a continuare senza timori il nostro impegno politico, facendo del nostro meglio per Besana in Brianza. Tutti i cittadini besanesi saranno sicuramente al nostro fianco nel condannare questo assurdo episodio".