Volo di 10 metri, muore in un cantiere nel bresciano
BESANA IN BRIANZA - Daniele Lazzaroni, un giovane di 31 anni originario del paese ma da qualche tempo residente a Colere (Bg), è caduto ieri dal tetto di un capannone a Brescia dove stava lavorando per conto di una ditta esterna. Il volo dall'altezza di 10 metri è stato fatale.
E' caduto dal tetto di un capannone a Brescia e, dopo un volo di 10 metri, è andato a sbattere contro un furgone: Daniele Lazzaroni, trentunenne originario di Besana in Brianza e ora residente a Colere in provincia di Bergamo, è morto sul colpo.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, poco dopo l'ora di pranzo, quando il giovane era impegnato al lavoro a Brescia in via Stretta, nel quartiere San Bartolomeo, nei pressi della tangenziale Montelungo. Mentre si trovava sul tetto del capannone per eseguire lavori per conto di una ditta esterna, si è mosso un pannello di copertura e lui è precipitato nel vuoto. Sebbene l'impatto sia stato attutito da un furgone, l'incidente si è rivelato fatale.
Inutile l'arrivo sul posto dell'ambulanza, della Guardia medica e della Polizia di Stato. Non hanno potuto faro altro che constatare l'avvenuto decesso. Poco dopo è arrivata anche la Scientifica per fare tutti i rilievi.
I lavori nel cantiere si sono immediatamente bloccati. Gli operai se ne sono andati via a capo chino, tranne quelli trattenuti dalla Polizia che voleva far luce sull'accaduto. L'area è stata posta sotto sequestro, così come il furgone su cui è andato a sbattere dopo il volo. In serata l'arrivo dei parenti.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, poco dopo l'ora di pranzo, quando il giovane era impegnato al lavoro a Brescia in via Stretta, nel quartiere San Bartolomeo, nei pressi della tangenziale Montelungo. Mentre si trovava sul tetto del capannone per eseguire lavori per conto di una ditta esterna, si è mosso un pannello di copertura e lui è precipitato nel vuoto. Sebbene l'impatto sia stato attutito da un furgone, l'incidente si è rivelato fatale.
Inutile l'arrivo sul posto dell'ambulanza, della Guardia medica e della Polizia di Stato. Non hanno potuto faro altro che constatare l'avvenuto decesso. Poco dopo è arrivata anche la Scientifica per fare tutti i rilievi.
I lavori nel cantiere si sono immediatamente bloccati. Gli operai se ne sono andati via a capo chino, tranne quelli trattenuti dalla Polizia che voleva far luce sull'accaduto. L'area è stata posta sotto sequestro, così come il furgone su cui è andato a sbattere dopo il volo. In serata l'arrivo dei parenti.