A Villa Monguzzi imprenditori e pensionati alla scoperta dell'Ecuador

BIASSONO - Un Paese che ha enormi potenzialità economiche, sociali e turistiche. Così si è presentato l'Ecuador alle persone intervenute sabato scorso a Villa Monguzzi su iniziativa dell'associazione multimediale Promedya

Il futuro degli imprenditori brianzoli (ma anche dei pensionati) potrebbe essere oltre oceano, in Ecuador. Un incontro interessante e illuminate quello organizzato sabato scorso in Villa Monguzzi dall’associazione multimediale Promedya con il patrocinio del Comune.

Un incontro per conoscere le opportunità internazionali per investitori (ma anche semplici cittadini) brianzoli, in Paesi magari ancora poco conosciuti ma dalle grandi potenzialità economiche, sociali e turistiche.

E l’Ecuador di opportunità ne ha davvero tante soprattutto dopo la rinascita avvenuta negli ultimi dieci anni e che sta proseguendo con l’elezione del nuovo presidente, avvenuta settimana scorsa, in linea con il progetto di rilancio economico sostenuto dal passato Governo.

Dati più che mai esaltanti e che fanno invidia anche all’Italia quelli presentati sabato pomeriggio da Fernando Moreno direttore generale Pro Ecuador (Istituto per la promozione delle esportazioni e degli investimenti): un crescita annuale media del Pil (Prodotto interno lordo) del 4,2 per cento molto superiore rispetto a quella dei Paesi dell’America latina e de Caraibi che si attesta intorno al 2,8 per cento, un tasso di disoccupazione fermo al 4,5 per cento e una riduzione della povertà del 23 per cento.

Il Paese e il suo governo investono molto nella cultura con un’alta percentuale di giovani che accedono all’istruzione superiore e un investimento pluriennale dal 2007 al 2015 in quasi 19mila borse di studio con studenti inviati nelle maggiori università internazionali per poi far rientro nel Paese secondo una logica che i cervelli non li fa partire, ma li recupera.

Una continua crescita che sta attirando anche investitori dall’estero viste soprattutto le agevolazioni fiscali e le numerose opportunità di sviluppo dal turismo al settore agroalimentare, a quello industriale. Firmando l’anno scorso anche un accordo commerciale con l’Unione europea (già sottoscritta da Perù e Colombia) che prevede l’abrogazione dei dazi sui prodotti che arrivano dall’Europa e su quelli che in Europa vengono esportati. Con un’iva che si attesta al 12 per cento (solo per alcuni mesi è stata aumentata di due punti per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto).

“Gli spazi di crescita e di espansione sono molteplici – ha spiegato Moreno – Soprattutto per gli imprenditori italiani. Siamo i primi esportatori al mondo di banane, ma ottimi piazzamenti anche per l’esportazione di gamberi, mazzancolle, tonno, cacao. Adesso abbiamo iniziato anche a produrre il vino”. Grandi esportatori di materie prima di alta qualità che invece importano macchinari. “Noi abbiamo la materia prima – ha continuato – In Italia la tecnologia per la sua trasformazione”.

Ma il vero fiore all’occhiello dell’Ecuador che lo ha reso famoso in tutto il mondo è senza dubbio il cappello, severamente realizzato a mano, molto apprezzato in Italia e “gli imprenditori italiani potrebbero trovare anche nella manodopera locale preziose mani sulle quali investire, ha sottolineato Moreno.

L’Ecuador per attirare gli investitori ha inoltre attuato interessanti agevolazioni: esonero delle imposte per 5 anni alle nove imprese dei settori prioritari, fino a 12 anni di esonero per le industrie base, tariffa del 17 per cento del reddito per le zone particolari di sviluppo economico, doppia deduzione del costo degli ammortamenti annuali dei beni nuovi per 5 anni, riduzione del 10 per cento del reddito sull’ammontare reinvestito in attività produttive.

Un vero proprio paradiso non solo per gli imprenditori e per chi decide di investire, ma anche per quei pensionati che desiderano trascorrere un bel po’ di tempo in un Paese paradisiaco, dove non esistono le stagioni, con un clima mite e dodici ore di luce tutto l’anno e attorniato da una meravigliosa biodiversità.

Se siete interessati a investire in Ecuador o semplicemente a ritagliarvi una lunga vacanza potete inviare un’email a promedya1@libero.it.

B.Api.


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