In giro con arnesi da scasso, a casa merce rubata nei giorni scorsi
BIASSONO - I Carabinieri nei giorni scorsi hanno fermato due uomini che circolavano in modo sospetto su uno scooter tra le palazzine. Avevano arnesi per lo scasso e, durante il controllo a domicilio, è stata trovata merce rubata a Triuggio. Per entrambi è scattata la denuncia.
Giravano in sella a uno scooter con un modo di fare un po' sospetto e, soprattutto, con attrezzi utili per lo scasso e per l'intrusione negli appartamenti: due uomini, nei giorni scorsi, sono stati denunciati dai Carabinieri della stazione cittadina.
Si tratta di un albiatese di 35 anni e di un russo di 25, entrambi già noti alle forze dell'ordine. I militari li hanno notati durante l'attività di pattugliamento del territorio, particolarmente intensificata con il calare del buio e con l'arrivo delle ore serali. Il loro modo di fare, con andatura lenta e qualche occhiata rivolta verso le palazzine, ha spinto i Carabinieri a fermarli per un controllo.
Con la perquisizione si è scoperto che avevano arnesi da scasso, cacciaviti, chiavi a brugola. I militari hanno preferito approfondire gli accertamenti anche con una perquisizione domiciliare: e si sono trovati di fronte, tra i due appartamenti, a un navigatore satellitare, uno zainetto, un trolley, un giubbotto, accessori per il ping pong, un registratore. Tutta merce di cui i due non sono stati in grado di giustificare le provenienza e, in parte, riconosciuta dai militari come provento di furto da abitazioni nel Comune di Triuggio.
Per i due è scattata la denuncia a piede libero con l'accusa di ricettazione e di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Si tratta di un albiatese di 35 anni e di un russo di 25, entrambi già noti alle forze dell'ordine. I militari li hanno notati durante l'attività di pattugliamento del territorio, particolarmente intensificata con il calare del buio e con l'arrivo delle ore serali. Il loro modo di fare, con andatura lenta e qualche occhiata rivolta verso le palazzine, ha spinto i Carabinieri a fermarli per un controllo.
Con la perquisizione si è scoperto che avevano arnesi da scasso, cacciaviti, chiavi a brugola. I militari hanno preferito approfondire gli accertamenti anche con una perquisizione domiciliare: e si sono trovati di fronte, tra i due appartamenti, a un navigatore satellitare, uno zainetto, un trolley, un giubbotto, accessori per il ping pong, un registratore. Tutta merce di cui i due non sono stati in grado di giustificare le provenienza e, in parte, riconosciuta dai militari come provento di furto da abitazioni nel Comune di Triuggio.
Per i due è scattata la denuncia a piede libero con l'accusa di ricettazione e di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.