Una persona legata alla criminalità organizzata del Nord di Milano, appartenente a una delle famiglie più importanti, scovata a Bovisio Masciago dalle forze dell'ordine durante un controllo. Denunciata, così come un altro uomo residente in città che aveva cercato di aiutarlo per far sì che non venisse identificato.

E' stata una sorpresa anche per i Carabinieri della stazione di Varedo, che nel pomeriggio di sabato hanno effettuato un controllo straordinario insieme alla Polizia locale di Bovisio.

In via per Desio i militari hanno fermato un po' di persone e hanno iniziato a chiedere i documenti di identità ai presenti. Una ha spiegato di esserne sprovvista e ha dichiarato una generalità risultata poi inesistente. Mentre i Carabinieri stavano affrontando questa situazione, hanno notato a pochi passi di distanza un'altra persona che mostrava segni di nervosismo. Dai controlli è emerso che aveva in tasca la carta d'identità e la carta precettiva dell'altro.

In sostanza quello che aveva nascosto la sua identità era uno dei nomi importanti della 'Ndrangheta del Nord Milano, intesa come Quarto Oggiaro, Bruzzano e Comasina. Per non essere riconosciuto, quando aveva visto i Carabinieri, aveva chiesto all'amico di custodirgli i documenti di identità.

Si è concluso tutto con una denuncia per entrambi. L'uomo di 43 anni, legato alla criminalità organizzata, dovrà rispondere di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e di false dichiarazioni a pubblico ufficiale riguardo all'identità personale. L'altro, 38 anni e residente a Bovisio Masciago, dovrà invece comparire davanti al giudice per favoreggiamento.