"Coppia aperta, quasi spalancata": alla Campanella va in scena il tradimento d'autore
BOVISIO MASCIAGO - Questa sera alle 21 nuovo appuntamento con la stagione di prosa al teatro "La Campanella": in scena "Coppia aperta, quasi spalancata", scritta da Dario Fo e Franca Rame 33 anni fa, ora riproposta da Valerio Bongiorno e Alessandra Faiella. Biglietti a partire da 11 euro.
Anno nuovo, riprende l'attività anche per il teatro "La Campanella" che per la serata di oggi, sabato 16, propone la commedia d'autore. Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno portano infatti in scena "Coppia aperta, quasi spalancata", che portala firma di Dario Fo e Franca Rame, guidati da una regia di grande prestigio qual è quella di Renato Sarti.
Sul palco di piazza Anselmo IV va in scena, dunque, il tradimento: un tema che non invecchia mai. Come il testo di questa famosa commedia scritta da Dario Fo e Franca Rame trentatré anni fa e ancora molto attuale in una società che sulla carta legittima pienamente le donne, ma nei fatti continua a evidenziare differenze.
E' una storia tragicomica di una coppia che si confessa come durante una seduta dallo psicologo...ma in questo caso ad ascoltare è il pubblico, invocato come complice e testimone dai due protagonisti della pièce. Protagonista è Antonia, donna sola e disorientata per i continui tradimenti del marito che la portano a maldestri tentativi di suicidio. Lui l’ingegner Mambretti sempre pronto a correre dietro a ragazzette cavalcando l’alibi della “coppia aperta” cerca di convincere la moglie dei vantaggi di un rapporto libero come terapia per salvare la loro unione. Ma quando la donna decide di mettere in pratica le teorie del marito conquistando un altro uomo intelligente e plurilaureato, ogni equilibrio viene sovvertito. Il coniuge non accetta "alla pari" il tradimento da parte della moglie e si dispera fino a minacciare il suicido. In un continuo susseguirsi di toni drammatici ad altri di esilarante comicità spicca la verve e la bravura di una irrefrenabile Alessandra Faiella, moglie disperata e ‘cornuta', e di Valerio Bongiorno, l’idealista marito fedifrago e impunito.
Sul palco di piazza Anselmo IV va in scena, dunque, il tradimento: un tema che non invecchia mai. Come il testo di questa famosa commedia scritta da Dario Fo e Franca Rame trentatré anni fa e ancora molto attuale in una società che sulla carta legittima pienamente le donne, ma nei fatti continua a evidenziare differenze.
E' una storia tragicomica di una coppia che si confessa come durante una seduta dallo psicologo...ma in questo caso ad ascoltare è il pubblico, invocato come complice e testimone dai due protagonisti della pièce. Protagonista è Antonia, donna sola e disorientata per i continui tradimenti del marito che la portano a maldestri tentativi di suicidio. Lui l’ingegner Mambretti sempre pronto a correre dietro a ragazzette cavalcando l’alibi della “coppia aperta” cerca di convincere la moglie dei vantaggi di un rapporto libero come terapia per salvare la loro unione. Ma quando la donna decide di mettere in pratica le teorie del marito conquistando un altro uomo intelligente e plurilaureato, ogni equilibrio viene sovvertito. Il coniuge non accetta "alla pari" il tradimento da parte della moglie e si dispera fino a minacciare il suicido. In un continuo susseguirsi di toni drammatici ad altri di esilarante comicità spicca la verve e la bravura di una irrefrenabile Alessandra Faiella, moglie disperata e ‘cornuta', e di Valerio Bongiorno, l’idealista marito fedifrago e impunito.
Lo spettacolo inizia alle 21, biglietti a partire da 11 euro.
L'appuntamento successivo della stagione teatrale è fissato per il 20 febbraio: grande protagonista Paolo Cevoli in "Perché non parli".
L'appuntamento successivo della stagione teatrale è fissato per il 20 febbraio: grande protagonista Paolo Cevoli in "Perché non parli".