Soldà: "Con l'assemblea dei soci di Bea si è persa una grande occasione"
BOVISIO MASCIAGO - Il sindaco di Bovisio Masciago, esprimendo il suo ringraziamento a Giovanna Ceribelli, la professionista non riconfermata nel suo ruolo di revisore dei conti di Brianza Energia Ambiente Spa, solleva critiche nei confronti dell'assemblea dei Comuni soci
"Un vero pubblico ringraziamento alla dottoressa Giovanna Ceribelli per la sua azione di legalità determinata, incisiva, professionale e di grande trasparenza, nonché per le sue relazioni umanizzanti, dote di cui la politica oggi ha bisogno". Anche Giuliano Soldà, sindaco di Bovisio Masciago, si unisce al coro di coloro che esprimono contrarietà per la mancata conferma del collegio dei revisori dei conti di Brianza Energia Ambiente Spa.
"Già durante l’assemblea - spiega Soldà - ho espresso parere negativo in merito alla volontà della maggioranza dei soci di approvare il bilancio nonostante il parere negativo del Collegio Sindacale ed esprimo in questa nota un forte disagio nel verificare che senza una discussione preventiva dei sindaci soci si è anche proceduto, con un ordine del giorno sibillino, alla conferma dei membri dell’attuale Cda, su cui sono state espresse molte perplessità, ed alla sostituzione in toto dei membri del Collegio Sindacale".
"Già durante l’assemblea - spiega Soldà - ho espresso parere negativo in merito alla volontà della maggioranza dei soci di approvare il bilancio nonostante il parere negativo del Collegio Sindacale ed esprimo in questa nota un forte disagio nel verificare che senza una discussione preventiva dei sindaci soci si è anche proceduto, con un ordine del giorno sibillino, alla conferma dei membri dell’attuale Cda, su cui sono state espresse molte perplessità, ed alla sostituzione in toto dei membri del Collegio Sindacale".
Il dispiacere del sindaco è dovuto in particolare a Giovanna Ceribelli, la donna che ha fatto scoppiare lo "scandalo dentiere" in Regione: "Un peccato la sua rimozione, perché è una professionista di qualità ed un punto di certezza per i Comuni Soci in materia di trasparenza e legalità avendo evidenziato le irregolarità della gara a doppio oggetto per il rinnovo del turboalternatore che ha portato all’apertura di una indagine dell’ANAC. Con l’approvazione di un bilancio col parere negativo del Collegio sindacale e la sostituzione dei membri scomodi nel Cda e del Collegio sindacale si è persa, ancora una volta, una grande occasione per dimostrare la capacità dei sindaci soci di essere autonomi ed autorevoli nel definire gli indirizzi societari, verso un superamento sostenibile della termodistruzione e verso un territorio più virtuoso, più pubblico, più rispettoso dell’ambiente, della legalità e della trasparenza".