Sassi dal cavalcavia. A farne le spese, ieri mattina è stato un camion che procedeva lungo la Valassina. Centrato in pieno sul parabrezza, fortunatamente nessuna conseguenza per il conducente, residente a Lecco, ferito soltanto dalle schegge. 

L'episodio è accaduto verso le 5.30. Ed è sorprendente vedere come già a quell'ora ci siano già in giro cretini pronti a giocare con la vita altrui. Impossibile, infatti, pensare a un sasso partito accidentalmente dal cavalcavia dopo essere stato schiacciato da qualche mezzo in transito: perché quello caduto dal ponte non era un sassolino, bensì una pietra da due chili.

Il conducente, sebbene colto alla sprovvista e con le schegge del parabrezza che lo hanno "investito", è stato comunque abile nel parcheggiare il suo mezzo sulla corsia di emergenza. Poi ha chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata anche la Polizia stradale per indagare sull'accaduto.

L'episodio, oltre ai cantieri in corso, ha poi contribuito a creare code e a paralizzare a lungo il traffico diretto verso il capoluogo lombardo.

Purtroppo non si tratta dell'unico caso, negli ultimi tempi, di sassi lanciati dal cavalcavia. Un paio di settimane fa era toccato a una donna residente a Cesano Maderno: centrata da un sasso mentre era al volante della sua auto all'ultimo cavalcavia della Milano-Meda. All'altezza di Lentate sul Seveso in direzione Milano. Il sasso, che aveva sfondato il parabrezza, fortunatamente era caduto sul sedile lato passeggero che in quel momento non era occupato da nessuno.