Eleonora Frigerio riconfermata alla guida di Federparchi Lombardia

CARATE BRIANZA - La concittadina Eleonora Frigerio, avvocato di 38 anni, presidente del Parco Valle del Lambro, è stata riconfermata nei giorni scorsi nel ruolo di coordinatrice di Federparchi Lombardia a conclusione del primo triennio di lavoro.

A conclusione della prima settimana che Federparchi Lombardia ha organizzato ad Expo’, ospiti della suggestiva cornice di Pianeta Lombardia, sabato 26 settembre si è tenuto il Congresso Regionale lombardo. Ad aprire l’assemblea che ha visto la partecipazione di diverse realtà locali di Parchi e Riserve Naturali e del Presidente di Federparchi Nazionale Giampiero Sammusi, la riconferma alla guida della Federazione lombarda, del Presidente uscente, Eleonora Frigerio. Avvocato, 38 anni brianzola, di Carate, la sua prima nomina come coordinatrice dei Parchi della Lombardia risale al maggio del 2012, a poche settimane dalla sua investitura alla guida del Parco della Valle del Lambro che tutt’ora ricopre, quando aveva sostituito la coordinatrice uscente, Milena Bertani. A supportare il lavoro del Presidente Frigerio hanno collaborato nei primi tre anni di mandato, i due Vice presidenti, Agostino Agostinelli (alla guida del Parco Adda Nord) e Giuseppe Barra (responsabile del Parco Campo dei Fiori). 

«Sono stati tre anni importanti durante i quali il tema fondamentale è stato la prossima riforma del Sistema regionale dei Parchi. Una riforma che, volente o nolente, deve fare i conti con la scarsità di risorse – ha sottolineato Frigerio nel corso del suo intervento durante il Convegno lombardo –. Da tre anni è infatti partita l’importante collaborazione con l’assessorato regionale: a quattro mani stiamo provando a riformare il sistema. Altro importante tema, di stretta attualità, che ha caratterizzato il mio mandato, è la proposta di legge regionale della Città Metropolitana: si tratta di una prova generale di un percorso partecipato che Regione e Federparchi Lombardia stanno cercando di mettere in pratica attraverso una Pdl che vede la Federazione Parchi e Riserve Naturali della Lombardia concorde sul principio di fusione, ma ancora distante per quanto riguarda il metodo di attuazione».

Federparchi Lombardia ha organizzato ad Expo dal 21 al 27 settembre la prima, delle due in programma, dedicate alla promozione dei Parci e delle Riserve Naturali lombarde. Ad aprire i sette giorni a Pianeta Lombardia l’interessante Convegno «Biodiversità necessaria come il pane» organizzato dal Parco Regionale Campo dei Fiori che ha visto il coinvolgimento anche di altre realtà regionali come il Parco del Ticino, del Monte Barro, dell’Adamello e del Plis Valle Albano. Mercoledì 23 settembre, i parchi lombardi hanno invece scoperto le molteplici applicazioni delle moderne tecnologie grazie al Convegno «Di Natura Digitale» organizzato dal Parco Regionale Adda Nord. Un innovativo dibattito nel quale si è parlato di come la rapidità dell’evoluzione tecnologica offre ogni giorno nuove soluzioni hardware e software, spesso semplici e a basso costo, che possono rispondere a nuove e complicate esigenze: come ad esempio quella di monitorare diffusamente le condizioni dell’ambiente, elaborare grandi moli di dati e metterli a disposizione dei cittadini in una logica di trasparenza e tutela dei beni comuni.

Di stretta attualità per le sorti regionali, la tavola rotonda che ha caratterizzato il pomeriggio di giovedì 24 settembre ad Expo’ grazie alla «Tavola Rotonda: i parchi della Città Metropolitana verso una riforma delle aree protette lombarde», organizzato dal Parco Agricolo Sud. Proprio per la delicatezza dell’argomento, soprattutto perché proprio in queste settimane si sta decidendo sulla Proposta di Legge Regionale per la Valorizzazione della Città Metropolitana, alla Tavola Rotonda non sono voluti mancare, coordinati dal presidente di Federparchi Lombardia, Eleonora Frigerio, l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il sottosegretario ai Rapporti con la Città Metropolitana e al Coordinamento dei progetti speciali, Giulio Gallera, il vicesindaco della Città Metropolitana Eugenio Comencini, oltre ai due presidenti dei Parchi interessati, Giuseppe Manni, del Parco Nord Milano e Michela Palestra del Parco Agricolo Sud Milano.

Penultima giornata dedicata al sempre attuale problema del Dissesto idrogeologico con un convegno dedicato a «Il ruolo dei parchi fluviali, l’esempio del Parco Valle Lambro» dove oltre ai tecnici del Drf (Dipartimento di Riqualificazione Fluviale) del Parco Valle Lambro, sono intervenuti Gaetano La Montagna, di Aipo, sui pericoli del rischio idrogeologico e Dario Fossati, della Direzione Generale Territorio di Regione Lombardia che ha invece parlato de «La missione possibile dei parchi». Federparchi Lombardia sarà ancora presente ad Expo, ospite di Pianeta Lombardia, nella settimana conclusiva dell’Esposizione Mondiale di Milano, dal 26 al 31 ottobre 2015.