Gli studenti del "Don Gnocchi" in Consiglio regionale
CARATE BRIANZA - Alla fine dell'anno scolastico una delle lezioni più importanti per gli studenti di quarta superiore dell'istituto "Don Gnocchi": una lezione di vita al Pirellone, insieme alla docente Marta Parravicini, per conoscere il funzionamento delle nostre istituzioni.
Per ora si è trattato soltanto di una visita. Tra qualche anno, chissà, qualcuno di questi ragazzi potrebbe anche tornare nuovamente a sedersi nell'aula consiliare della Regione Lombardia ma a pieno titolo dopo essere passato dalla sfida elettorale.
Gli ultimi visitatori andati al Pirellone, del resto, non sono i soliti alunni delle scuole primarie o delle secondarie di primo grado: venerdì a Milano sono stati ricevuti gli studenti di quarta superiore dell'istituto "Don Carlo Gnocchi" di Carate Brianza per una visita didattica e per un viaggio sempre interessante alla basi della democrazia e alla scoperta delle istituzioni.
Accompagnati dalla docente Marta Parravicini, gli studenti hanno preso posto in Aula consiliare nei banchi dei consiglieri e, attraverso l'intervento del consigliere regionale Laura Barzaghi, sono stati illustrati loro i compiti e il funzionamento dell’Assemblea legislativa con i passaggi per la predisposizione e l’approvazione delle leggi.
Gli ultimi visitatori andati al Pirellone, del resto, non sono i soliti alunni delle scuole primarie o delle secondarie di primo grado: venerdì a Milano sono stati ricevuti gli studenti di quarta superiore dell'istituto "Don Carlo Gnocchi" di Carate Brianza per una visita didattica e per un viaggio sempre interessante alla basi della democrazia e alla scoperta delle istituzioni.
Accompagnati dalla docente Marta Parravicini, gli studenti hanno preso posto in Aula consiliare nei banchi dei consiglieri e, attraverso l'intervento del consigliere regionale Laura Barzaghi, sono stati illustrati loro i compiti e il funzionamento dell’Assemblea legislativa con i passaggi per la predisposizione e l’approvazione delle leggi.
Poi, come vuole la tradizione (e anche la curiosità dei partecipanti) l'immancabile visita al 31° piano, il “Belvedere”, da dove hanno potuto spaziare con lo sguardo sulla città e conoscere la storia e il significato architettonico e culturale del grattacielo di Giò Ponti, sede dell’Assemblea legislativa della Lombardia.