Pattinaggio artistico a rotelle: Michela Cima vince il titolo tricolore

CORNATE D'ADDA - Era una delle grandi favorite della vigilia, non ha tradito le aspettative: Michela Cima è la nuova campionessa italiana di pattinaggio artistico a rotelle categoria Juniores. Una nuova soddisfazione per il Pattinaggio Cornate d'Adda

“Questo titolo l’abbiamo voluto, l’abbiamo sudato e siamo riusciti a conquistarlo. Grazie Michele Terruzzi che mi ha insegnato che solo con il duro lavoro si raggiungono certi obiettivi, senza di lui non ce l’avrei fatta”. Sono state queste le prime parole di Michela Cima al termine della sua gara ai Campionati Nazionali FIHP di pattinaggio artistico a rotelle che si stanno svolgendo in questi giorni a Roana. 

Anni e anni di duro lavoro, momenti alti e bassi ma finalmente il titolo tanto inseguito è arrivato: Michela Cima, monzese 19 anni, è la nuova campionessa italiana juniores specialità libero.

Nella splendida cornice dell’altopiano di Asiago, la pattinatrice che si allena da anni presso il Pattinaggio Cornate d’Adda sotto la guida del tecnico Michele Terruzzi, non si è lasciata intimorire dalla pista bianca, talmente grande da sembrare immensa, e dalla nomea delle avversarie e, sin dalle prove, si è messa in luce tra le protagoniste.

Prima dopo lo short program,  nonostante un errore nell’esecuzione del doppio axel, Cima si è imposta definitivamente con il programma lungo in cui ha eseguito tutti gli elementi tecnici in maniera impeccabile: doppio axel e triplo salchow intero, singolo e in catena, salti doppi e trottole sul tacco in combinazione di altissimo livello. Il tutto accompagnato da una splendida coreografia sulle note di Voyager to Avalon e un’interpretazione artistica che ha catalizzato la giuria e tutto il pubblico presente.

Unanime il verdetto dei 5 giudici che, con un complessivo di 347,90 punti, hanno posto la monzese in vetta alla classifica davanti di ben 9 lunghezze alla riminese Micol Zangoli e con addirittura 30 punti di vantaggio sulla romana Tea Abatini, terza classificata.

“Ho commesso un errore durante lo short - spiega a fine gara le neo campionessa italiana - per cui ero consapevole di dover dare il massimo nel libero e così è stato. Finalmente ho eseguito correttamente anche il doppio axel. Mi sono impegnata tutto l’anno per ottenere questo risultato e qualificarmi ai mondiali e ce l’ho fatta”.

La campionessa, infatti, avrà ora la possibilità di partecipare alla competeizione iridata che, quest'anni, si terrà proprio in Italia a Novara dal 29 settembre all'8 ottobre. 

“Questi sono momenti che non si dimenticano - afferma Michele Terruzzi, allenatore del Pattinaggio Cornate d’Adda e tecnico federale -. Era l’anno in cui Michela poteva farcela, lo sapeva, lo sapevamo. Ma la gara non lascia scampo a nessuno, devi fare e basta. Dopo lo short program non potevamo certo stare tranquilli il margine era troppo poco. Ma nel lungo Michela ha dimostrato appieno le sue grandi capacità tecniche e coreografiche, su cui abbiamo tanto lavorato quest’anno, ed è uscita la differenza”.


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