Caso dializzati: Gallera promette una nuova convenzione tra l’Asst di Monza e Vimercate

DESIO - La prima promessa è stata mantenuta: i familiari dei 100 dializzati dei Cal di Seregno e Carate, che rischiano di essere spostati da Desio a Vimercate, sono stati ricevuti in Regione. L'assessore Giulio Gallera ora promette una nuova convenzione tra le due Asst per evitare disagi ai pazienti

Caso pazienti dializzati trasferiti dall’ospedale di Desio a quello di Vimercate: la soluzione è sempre più vicina. Fortunatamente a favore dei malati. Una bella sorpresa di Pasqua quella che ieri, mercoledì, hanno ricevuto i membri della delegazione di pazienti e parenti che sono stati ricevuti dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e dal direttore generale dell’Asst di Vimercate, Pasquale Pellino.

L’incontro – al quale è intervenuto anche il consigliere regionale  dei 5 stelle Gianmarco Corbetta che una settimana fa aveva portato in Consiglio regionale il problema e che da subito si è preso a cuore la vicenda – ha avuto un primo esito positivo con la promessa da parte di Gallera di implementare entro tre settimane una nuova convenzione tra l’Asst di Monza (alla quale appartiene l’ospedale di Desio) e quella di Vimercate con l’obiettivo di sottoscrivere un nuovo accordo tra i due nosocomi garantendo ai pazienti dializzati dei Cal (Centri assistenza limitata) di Seregno e Carate di continuare ad essere assistiti all’ospedale di Desio.

Una bella vittoria per i pazienti, i loro familiari e il Movimento Cinque Stelle che aveva accolto il grido d’allarme dei parenti.

Da aprile, infatti, con la riforma sanitaria della Giunta Maroni per i malati che effettuano la dialisi nei Cal di Seregno e Carate e per i loro familiari era iniziato un incubo: l’ospedale di riferimento per visite, controlli e ricoveri non sarebbe più stato quello di Desio ma quello di Vimercate a circa una quarantina di chilometri dal bacino di utenza della maggior parte degli utenti.

Utenti, peraltro, fragili: oltre a coloro che soffrono di patologie renali ci sono anche coloro che già si sottopongono alla dialisi e che  spesso devono essere ricoverati per infezioni e altre patologie. Con un lungo trasporto in ambulanza non certo agevole per coloro che, da sempre, hanno l’ospedale di riferimento a pochi chilometri di distanza.

Il consigliere Corbetta è sceso immediatamente al fianco dei malati come ha scritto ieri sul suo blog al termine dell’incontro con l’assessore Gallera. “Questo trasferimento di competenze da Desio a Vimercate, oltre a comportare un grande disagio per i pazienti e le loro famiglie, contrasta palesemente con le direttive regionali contenute nella legge di riforma sanitaria che, per la gestione del paziente cronico e fragile, definisce fondamentale “garantire una risposta ottimale ai bisogni del paziente cronico, in termini di prossimità, presa in cura e continuità assistenziale, attraverso l’integrazione tra strutture sanitarie, assistenziali e sociosanitarie”.  E di “prossimità territoriale al luogo di cura” parla anche una recente delibera regionale sulla presa in carico dei malati cronici. L’esatto contrario di quello che rischia di avvenire per i pazienti dei Cal di Seregno e Carate”.

L'assessore Gallera, al termine dell'incontro, ha avuto parole rassicuranti: "Come promesso, a pochi giorni di distanza, ho incontrato nuovamente i rappresentanti dei pazienti in dialisi presso i Cal di Carate Brianza e Seregno. Insieme abbiamo valutato i possibili disagi derivanti dal trasferimento di competenza dei due Cal dall'Asst di Monza a quella di Vimercate e ho dato mandato alla direzione Welfare di valutare gli aspetti tecnici al fine di rivedere il protocollo in essere tra le due Asst nella direzione di una corresponsabilita? nella gestione dei pazienti in dialisi".

"Ho voluto personalmente ascoltare le criticita? che potrebbero emergere - ha spiegato Gallera - consapevole che si tratta di persone che vivono gia? una situazione di grande fragilita?. Inoltre, ho voluto rassicurarli sul fatto che, oltre a quanto abbiamo gia? messo in campo per evitare eventuali problematiche, e? nostra intenzione precisare in maniera piu? puntuale il protocollo gia? in atto tra le due Asst coinvolte, al fine di corresponsabilizzare anche la struttura di Desio, piu? vicina in termini chilometrici ai Cal di Carate e Seregno, nella gestione dei pazienti afferenti ai due centri. Assicuriamoche questa cogestione verra? supportata dalla cartella clinica dei pazienti che potra? essere condivisa dagli esperti di entrambe le Asst".

Barbara Apicella


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