Caso dializzati: i malati restano all’ospedale di Desio. Accordo trovato tra le Asst di Vimercate e Monza

DESIO - Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, annuncia la fine del problema: i dializzati dei Cal di Carate e Seregno potranno continuare a essere assistiti all'ospedale di Desio senza la necessità di doversi spostare a Vimercate. Cauto Gianmarco Corbetta (M5S), attende la firma del documento

Dializzati dei Cal di Carate e di Seregno: la bagarre è quasi risolta e i pazienti che si sottopongono al trattamento nei Centri assistenza limitata potranno continuare, se vorranno, ad essere seguiti dall’ospedale di Desio anziché essere obbligati a spostarsi a Vimercate.

Si è conclusa con un lieto fine – anche se l’accordo non è ancora stato formalizzato - la battaglia che un mese e mezza fa ha visto salire sulle barricate i pazienti dializzati assistititi nelle due strutture di Carate e Seregno e i loro familiari.

Con la riorganizzazione della sanità firmata da Regione Lombardia questi pazienti in caso di ricovero o di controlli medici avrebbero dovuto rivolgersi non più al vicino nosocomio di Desio ma a quello di Vimercate. Con un pesante disagio per il trasporto di malati che, particolarmente fragili, devono spesso sottoporsi a visite e ricoveri. Una situazione non certo agevole: per raggiungere l’ospedale di Vimercate, traffico permettendo, il tragitto dura circa un’ora.

Il problema era stato immediatamente accolto anche da Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che lo aveva portato in aula e aveva anche organizzato un incontro tra i familiari e l’assessore regionale al Welfare Giulio  Gallera.

Che proprio ieri ha annunciato l’accordo trovato tra le parti. “Insieme ai due direttori delle Asst di Monza e di Vimercate abbiamo valutato gli aspetti tecnici del protocollo già esistente – ha spiegato l’assessore Gallera in una nota stampa – Ne abbiamo formulato uno nuovo che va nella direzione di una corresponsabilità nella gestione dei pazienti in dialisi consentendo ai pazienti dializzati dei Cal di Seregno e Carate di continuare ad essere seguiti da Desio qualora lo vogliano”.

L’accordo prevede anche l’introduzione di una sorta di cartella clinica condivisa: se il paziente del Cal di Seregno e Carate si rivolge al Pronto soccorso o alla Nefrologia dell’ospedale di Desio i sanitari potranno accedere direttamente alla sua cartella clinica depositata all’ospedale di Vimercate sia per la semplice consultazione sia per l’erogazione di una nuova terapia. La tecnologia va così a braccetto con il buon senso continuando a garantire ai pazienti di poter essere seguiti dall'ospedale logisticamente più vicino e che per anni è stato il loro punto di riferimento.

Buone notizie anche nel caso in cui il paziente del Cal di Carate e Seregno debba sottoporsi a dialisi in ospedale. “Il presidio di Desio garantirà la sua presa in carico – aggiunge Gallera – Le due Asst provvederanno anche a sottoscrivere quanto prima accordi per una presa in carico di natura interaziendale”.

Tirano un sospiro di sollievo pazienti e familiari. Soddisfatto, con riserva,  anche il pentastellato Gianmarco Corbetta.

 “Giudico positivamente la bozza del documento redatta dalla Giunta regionale – ha postato sulla sua pagina facebook  - Come ho denunciato più volte l’assessore alla Sanità Gallera sta solo mettendo una toppa ad una suddivisione delle strutture sanitarie in Brianza che ha complicato la vita a molti malati”.

Mentre i familiari festeggiano Corbetta, più cauto, attende che gli annunci vengano formalizzati. “Solo nel momento in cui gli accordi annunciati dall’assessore Gallera saranno messi nero su bianco e controfirmati in una convenzione tra le due Asst di Monza e Vimercate la vicenda si potrà dire conclusa”.

Barbara Apicella


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")