Due bandi comunali per favorire inquilini e locatari
DESIO - Due bandi del Comune finanziati per 91 mila euro dalla Regione Lombardia: lo scopo è quello di favorire la mobilità nel settore della locazione, aiutando contemporaneamente sia i proprietari di appartamenti sia gli inquilini per rendere l'affitto più sostenibile e per offrire garanzie.
Aiutare gli inquilini ad avere un canone di affitto più sostenibile e, allo stesso tempo, favorire i locatari perché possano avere la certezza della riscossione e la possibilità non avere più appartamenti sfitti. E' l'obiettivo dei due bandi indetti dall'amministrazione comunale per la "mobilità nel settore della locazione".
"Si tratta di un progetto - spiega Francesca Biella, assessore ai Servizi alla persona e alle Politiche per la casa - finanziato per 91 mila euro da Regione Lombardia. E' un aiuto per quegli inquilini che, a fronte di una situazione di disagio economico, essendo in una situazione a rischio o addirittura morosi, possono mettersi d'accordo con il proprietario dell'appartamento per il passaggio al canone concordato. Un discorso che vale tranquillamente anche per gli appartamenti sfitti che, in questo modo, possono risultare più facili da affittare a terzi".
Il beneficio, del resto, è reale per entrambe le parti. Il locatario possono chiedere contributi economici per morosità dell'inquilino maturata in situazione di libero mercato o costituzione di un fondo di garanzia in caso di canone concordato: sarà garantito per un anno se l'inquilino ha un Isee fino a 10 mila euro o per 6 mesi per un Isee fino a 20 mila euro.
L'inquilino, invece, ottiene un contributo per la copertura delle spese di accesso alla locazione (fino a un massimo di 500 euro), la copertura del deposito cauzionale fino a tre mensilità, l'integrazione del canone di locazione per un anno: 250 euro mensili con Isee fino a 6 mila euro, 200 mensili con Isee fino a 10 mila euro, 150 mensili con Isee fino a 14 mila euro e 100 mensili con Isee fino a 20 mila euro.
Locatari e inquilini, per maggiori informazioni, possono recarsi in municipio o consultare il sito del Comune di Desio. I bandi partono l'1 marzo.
""Non vogliamo fare proclami - afferma Biella - con questi importi potremo aiutare poco più di una ventina di famiglie. E' comunque un aiuto concreto che risolve un problema per alcuni cittadini".
"Si tratta - evidenzia il sindaco Roberto Corti - di una delle tante iniziative messe in campo per l'emergenza abitativa. L'abitazione è un problema molto sentito per molte fasce della popolazione".
"Si tratta di un progetto - spiega Francesca Biella, assessore ai Servizi alla persona e alle Politiche per la casa - finanziato per 91 mila euro da Regione Lombardia. E' un aiuto per quegli inquilini che, a fronte di una situazione di disagio economico, essendo in una situazione a rischio o addirittura morosi, possono mettersi d'accordo con il proprietario dell'appartamento per il passaggio al canone concordato. Un discorso che vale tranquillamente anche per gli appartamenti sfitti che, in questo modo, possono risultare più facili da affittare a terzi".
Il beneficio, del resto, è reale per entrambe le parti. Il locatario possono chiedere contributi economici per morosità dell'inquilino maturata in situazione di libero mercato o costituzione di un fondo di garanzia in caso di canone concordato: sarà garantito per un anno se l'inquilino ha un Isee fino a 10 mila euro o per 6 mesi per un Isee fino a 20 mila euro.
L'inquilino, invece, ottiene un contributo per la copertura delle spese di accesso alla locazione (fino a un massimo di 500 euro), la copertura del deposito cauzionale fino a tre mensilità, l'integrazione del canone di locazione per un anno: 250 euro mensili con Isee fino a 6 mila euro, 200 mensili con Isee fino a 10 mila euro, 150 mensili con Isee fino a 14 mila euro e 100 mensili con Isee fino a 20 mila euro.
Locatari e inquilini, per maggiori informazioni, possono recarsi in municipio o consultare il sito del Comune di Desio. I bandi partono l'1 marzo.
""Non vogliamo fare proclami - afferma Biella - con questi importi potremo aiutare poco più di una ventina di famiglie. E' comunque un aiuto concreto che risolve un problema per alcuni cittadini".
"Si tratta - evidenzia il sindaco Roberto Corti - di una delle tante iniziative messe in campo per l'emergenza abitativa. L'abitazione è un problema molto sentito per molte fasce della popolazione".