Falso profilo Facebook per adescare le ragazzine: arrestato uomo di 39 anni
DESIO - I Carabinieri della Compagnia di Desio hanno arrestato un uomo di 39 anni. Fingendo di aver 17 anni e di abitare a Milano, esibendo un bel fisico su Facebook e moto sportive ha attirato l'attenzione di alcune ragazze alle quali, dopo essere entrato in confidenza, ha chiesto foto di nudo. Poi il ricatto: o fai sesso con me o le divulgo.
Spacciandosi per un diciassettenne è riuscito ad adescare alcune ragazze su Facebook, ricattandolo per avere rapporti sessuali: un uomo di 39 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Desio. In tribunale dovrà provare a giustificarsi di fronte all'accusa di violenza sessuale e di divulgazione di materiale pedopornografico.
Per il mondo del web, o almeno per quello del social network più diffuso, si chiamava ufficialmente Enzo ed abitava a Milano. Bel fisico, appassionato di moto sportive: tanto bastava per attirare l'attenzione delle ragazzine. A questo aggiungeva bei modi fino a entrare in confidenza con loro.
Una volta creato il feeling si faceva anche inviare foto di nudo. Da lì l'irreparabile: attraverso queste immagini ricattava le ragazze: o fai sesso con me o le pubblico online diffondendole su Facebook.
I Carabinieri si sono messi sulle sue tracce dopo l'intervento di una ragazza di 23 anni che, con questo stratagemma, è stata costretta ad avere rapporti sessuali. Ormai in lacrime per la superficialità con cui aveva agito e per le drammatiche conseguenze subite, aveva trovato il coraggio di parlarne con la mamma che non ha esitato un solo secondo e si è recata in caserma per chiedere aiuto.
I Carabinieri di Desio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno scoperto che in questo inizio di 2016 l'uomo ha agito con la solita tattica con una ventenne e con una minorenne. Non sono tuttavia convinti che questi possano essere gli unici casi che lo vedono coinvolto: le indagini si estenderanno ora setacciando il suo profilo di Facebook e controllando la sua utenza telefonica per stabilire se esistono altre ragazze diventate sue vittime dopo essersi fidate di lui.
Per il mondo del web, o almeno per quello del social network più diffuso, si chiamava ufficialmente Enzo ed abitava a Milano. Bel fisico, appassionato di moto sportive: tanto bastava per attirare l'attenzione delle ragazzine. A questo aggiungeva bei modi fino a entrare in confidenza con loro.
Una volta creato il feeling si faceva anche inviare foto di nudo. Da lì l'irreparabile: attraverso queste immagini ricattava le ragazze: o fai sesso con me o le pubblico online diffondendole su Facebook.
I Carabinieri si sono messi sulle sue tracce dopo l'intervento di una ragazza di 23 anni che, con questo stratagemma, è stata costretta ad avere rapporti sessuali. Ormai in lacrime per la superficialità con cui aveva agito e per le drammatiche conseguenze subite, aveva trovato il coraggio di parlarne con la mamma che non ha esitato un solo secondo e si è recata in caserma per chiedere aiuto.
I Carabinieri di Desio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno scoperto che in questo inizio di 2016 l'uomo ha agito con la solita tattica con una ventenne e con una minorenne. Non sono tuttavia convinti che questi possano essere gli unici casi che lo vedono coinvolto: le indagini si estenderanno ora setacciando il suo profilo di Facebook e controllando la sua utenza telefonica per stabilire se esistono altre ragazze diventate sue vittime dopo essersi fidate di lui.