Grossi sassi contro le vetrate del municipio: denunciata la senzatetto algerina
DESIO - Di notte, apparentemente senza alcun motivo, ha preso grossi sassi e si è accanita contro le vetrate del municipio. La senzatetto algerina, che di solito dorme sotto i portici del Comune, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri
Una settimana fa era stata rapinata mentre dormiva sotto i portici del municipio di Desio. Martedì la senzatetto algerina di 62 anni è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri perché ha scagliato grossi sassi contro le vetrate del Comune.
I militari, nella notte, sono intervenuti su segnalazione di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e hanno telefonato al 112. Gli uomini dell'Arma, quando sono arrivati, l'hanno trovata ancora sul posto. Evidente il danneggiamento delle vetrate del municipio e della sala consiliare.
La donna, che non ha fornito alcuna spiegazione riguardo al suo gesto, è stata denunciata. Ora dovrà rispondere alle domande del giudice.
Nella notte del 24 ottobre era stata invece vittima di una rapina. Era stata avvicinata da un marocchino che, con minacce e percosse, si era fatto consegnare il suo telefono cellulare e alcune monete. Il rapinatore era stato poi trovato poco più tardi dai Carabinieri che avevano restituito il maltolto all'algerina.
I militari, nella notte, sono intervenuti su segnalazione di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e hanno telefonato al 112. Gli uomini dell'Arma, quando sono arrivati, l'hanno trovata ancora sul posto. Evidente il danneggiamento delle vetrate del municipio e della sala consiliare.
La donna, che non ha fornito alcuna spiegazione riguardo al suo gesto, è stata denunciata. Ora dovrà rispondere alle domande del giudice.
Nella notte del 24 ottobre era stata invece vittima di una rapina. Era stata avvicinata da un marocchino che, con minacce e percosse, si era fatto consegnare il suo telefono cellulare e alcune monete. Il rapinatore era stato poi trovato poco più tardi dai Carabinieri che avevano restituito il maltolto all'algerina.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui