I Carabinieri vanno a prenderlo a casa, lui cerca di nascondersi sotto al materasso
DESIO - Doveva scontare 10 mesi di reclusione. E i Carabinieri, alle 6 del mattino di lunedì, hanno bussato alla sua porta di casa per portarlo in carcere. La moglie, però, ha cercato di convincerli che lui si trovava all'estero: C.S., 45 anni, era invece in soffitta nascosto sotto a un vecchio materasso.
I Carabinieri bussano alla porta per portarlo in carcere, ma moglie risponde che il marito è all'estero. Viene trovato pochi minuti più tardi in soffitta mentre cercava di nascondersi in un qualche modo sotto al materasso.
Davvero un goffo tentativo quello di C.S., uomo di 45 anni, pregiudicato e nulla facente, che nella prima mattinata di lunedì, verso le 6 del mattino, ha ricevuto la visita dei militari della stazione cittadina.
A loro, infatti, era stato demandato il compito di andare a prendere il desiano in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella. L'uomo doveva ancora scontare 10 mesi di reclusione per falsità materiale commessa dal privato.
I militari, appena entrati, hanno spiegato il motivo della loro visita alla moglie del ricercato, che ha cercato di allontanarsi con una banale scusa: ovvero dicendo loro che il marito era all'estero. Ovviamente non le hanno creduto. E con una rapida perquisizione domiciliare hanno trovato l'uomo in soffitta, convinto di essersi adeguatamente nascosto sotto a un vecchio materasso. E' stato portato alla casa circondariale di Monza.
Davvero un goffo tentativo quello di C.S., uomo di 45 anni, pregiudicato e nulla facente, che nella prima mattinata di lunedì, verso le 6 del mattino, ha ricevuto la visita dei militari della stazione cittadina.
A loro, infatti, era stato demandato il compito di andare a prendere il desiano in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella. L'uomo doveva ancora scontare 10 mesi di reclusione per falsità materiale commessa dal privato.
I militari, appena entrati, hanno spiegato il motivo della loro visita alla moglie del ricercato, che ha cercato di allontanarsi con una banale scusa: ovvero dicendo loro che il marito era all'estero. Ovviamente non le hanno creduto. E con una rapida perquisizione domiciliare hanno trovato l'uomo in soffitta, convinto di essersi adeguatamente nascosto sotto a un vecchio materasso. E' stato portato alla casa circondariale di Monza.