I Lions donano un apparecchio all'ospedale: aiuterà a respirare i bambini affetti da bronchiolite

DESIO - I Lions di Monza e della Brianza, appartenenti alla 5a circoscrizione del distretto 108Ib1, hanno pensato alla necessità dei più piccoli: un apparecchio donato all'ospedale di Desio per aiutare a respirare i bambini affetti da bronchiolite

Sempre attenti al bisogno e pronti a intervenire. I Lions di Monza e della Brianza, appartenenti alla 5a circoscrizione del distretto 108Ib1, hanno donato alla Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell'ospedale di Desio un apparecchio finalizzato alla terapia con ossigeno ad alti flussi nell’assistenza respiratoria non invasiva in corso di bronchiolite e un monitor multiparametrico. 

Si tratta di un umidificatore con generatore di flusso integrato che rilascia alti flussi di gas respiratori umidificati e riscaldati, forniti ai bambini attraverso cannule nasali e di un apparecchio per il monitoraggio continuo dei parametri vitali durante l’assistenza respiratoria non invasiva.

“L’obiettivo – spiega Matteo Stocco – direttore generale della Asst di Monza - è continuare a fare la differenza nell’erogare terapie e assistenza ad alti livelli. Con l’aiuto delle donazioni provenienti da sostenitori continuiamo a migliorare le prestazioni, in questo caso a favore dei piccoli pazienti. Siamo grati ai Lions per il generoso supporto ai nostri sforzi nell’ottica di fornire trattamenti efficaci, non invasivi e sempre più mirati alle esigenze dei nostri reparti”.

“La bronchiolite – sottolinea Tiziana Varisco, direttore della struttura complessa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Desio - è la più frequente infezione delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore ai due anni. Quando sono coinvolti i bambini nel primo anno di vita, in particolare sotto i 6 mesi, il quadro respiratorio può essere così importante da richiedere ospedalizzazione. Nel 10% di questi casi l’evoluzione purtroppo ingravescente dell’insufficienza respiratoria può richiedere ricovero in terapia intensiva con necessità di intubazione e ventilazione meccanica”. 

Negli ultimi anni la possibilità di somministrare in modo facile e sicuro ossigeno ad alti flussi umidificati e riscaldati, tramite cannule nasali, ha portato al crescente utilizzo di questa metodica, secondo le linee guida e raccomandazioni per i bambini con bronchiolite ricoverati anche nei reparti di Pediatria generale, riducendo la necessità di ricovero in terapia intensiva e minor ricorso all’intubazione.

L’ossigenoterapia ad alti flussi, cioè con flussi maggiori del picco inspiratorio del bambino, è un metodo di supporto ventilatorio a circuito aperto, sicuro, non invasivo e ben tollerato che negli ultimi anni è sempre più impiegato nel paziente pediatrico con distress respiratorio perché, riducendo il lavoro muscolare, ne migliora la gestione nelle fasi più critiche con minor necessità di intubazione.

Solo l’anno scorso l’ospedale di Desio ha registrato 88 casi di bronchioliti su 1081 ricoveri, con maggior incidenza tra ottobre e marzo e l’assistenza respiratoria ad alti flussi ha notevolmente ridotto il numero di trasferimenti nelle terapie intensive neonatali e pediatriche.

“Ripensando alla recente riforma sanitaria del 2015 in Regione Lombardia - aggiunge Varisco – e quanto continuamente sottolineato, ovvero l'importanza del 'I Care’, cioè prendersi cura del paziente assicurando una presa in carico globale dei suoi bisogni e garantendo quando necessario una continuità assistenziale con il territorio, ritengo che nella serata del 17 marzo scorso, in occasione del concerto diretto dal Maestro Paolo Tomelleri, secondo lo spirito dell’Associazione dei Lions non solo si sia cercato di fare ‘We Serve’ ma anche ‘We Car’. Forse questa è la sfida passare da I a WE, da io a noi, in una logica sempre vincente per cui non da soli ma insieme si vince e si raggiungono grandi obiettivi. A nome di tutti gli operatori, ma soprattutto dei piccoli pazienti e dei loro genitori, ringrazio i Lions Club di Monza e della Brianza per aver voluto accogliere questa nostra richiesta e per quanto potremo offrire in termini di assistenza respiratoria non invasiva presso il nostro reparto. Un ringraziamento al Presidente di Circoscrizione Lions Giovanni Mariani e a Paolo Tomelleri con tutti i suoi musicisti, ballerini e Irene Natale per il grande spettacolo che ha coinvolto Lions e amici in una raccolta fondi per questo service”.

“Il 17 giugno 1917 Melvin Jones fondava il Lions Club International; quest’anno si celebra il centenario della fondazione. Per festeggiare questa ricorrenza si è deciso di indirizzare i services di questa annata su 4 temi: Ambiente, Fame, Vista e Giovani – aggiunge Giovanni Mariani, Presidente della V Circoscrizione -. Noi Lions della zona di Monza e Brianza, sempre sensibili alle richieste da parte di enti e associazioni del nostro territorio, come già altre volte abbiamo fatto, abbiamo deciso quest’anno, con il ricavato di un concerto diretto dal maestro Paolo Tomelleri, di soddisfare la richiesta del reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Desio con l’acquisto di una apparecchiatura per la cura della bronchiolite, apparecchiatura che possa servire ai giovani, anzi ai giovanissimi, in linea con uno dei temi del centenario. Sempre fedeli al nostro motto ‘we serve’ e anche all’altro ‘dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions’”.


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